La diffusione della pena di morte nel mondo e negli USA, in particolare . La fallacia e inefficacia della "dottrina retributiva". La ricerca di consenso politico alla base delle esecuzioni capitali in applicazione del principio maggioritario. L'ancoraggio ai valori (e non solo ai principi) della Costituzione italiana che considera i problemi della convivenza in una prospettiva non congiunturale ma ultragenerazionale. Il ruolo delle istituzioni di garanzia, come la Corte Costituzionale, a presidio dei valori indefettibili dello stato democratico e della persona umana.
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Titolo: | Pena di morte, stato di principi, stato di valori | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 1992 | |
Rivista: | ||
Abstract: | La diffusione della pena di morte nel mondo e negli USA, in particolare . La fallacia e inefficacia della "dottrina retributiva". La ricerca di consenso politico alla base delle esecuzioni capitali in applicazione del principio maggioritario. L'ancoraggio ai valori (e non solo ai principi) della Costituzione italiana che considera i problemi della convivenza in una prospettiva non congiunturale ma ultragenerazionale. Il ruolo delle istituzioni di garanzia, come la Corte Costituzionale, a presidio dei valori indefettibili dello stato democratico e della persona umana. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11571/103291 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |