A partire dai pochi e allusivi riferimenti dei "Quaderni del carcere" di Gramsci all'esperienza del primo piano quinquennale sovietico, nonché delle numerose annotazioni dedicate al corporativismo fascista e al fenomeno dell'americanismo, è possibile ricostruire una sorta di "critica dell'economia politica" gramsciana, che pur prendendo progressivamente le distanze dallo stalinismo, ritiene il principio della regolazione dell'economia come costitutivo della stessa modernità
Gramsci e il «piano». L’«economia regolata» e l’Unione Sovietica nell’analisi dei «Quaderni del carcere» / G. COSPITO. - In: MARX CENTOUNO. - STAMPA. - 10:18(1994), pp. 98-110.
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Titolo: | Gramsci e il «piano». L’«economia regolata» e l’Unione Sovietica nell’analisi dei «Quaderni del carcere» |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1994 |
Rivista: | |
Citazione: | Gramsci e il «piano». L’«economia regolata» e l’Unione Sovietica nell’analisi dei «Quaderni del carcere» / G. COSPITO. - In: MARX CENTOUNO. - STAMPA. - 10:18(1994), pp. 98-110. |
Abstract: | A partire dai pochi e allusivi riferimenti dei "Quaderni del carcere" di Gramsci all'esperienza del primo piano quinquennale sovietico, nonché delle numerose annotazioni dedicate al corporativismo fascista e al fenomeno dell'americanismo, è possibile ricostruire una sorta di "critica dell'economia politica" gramsciana, che pur prendendo progressivamente le distanze dallo stalinismo, ritiene il principio della regolazione dell'economia come costitutivo della stessa modernità |
Handle: | http://hdl.handle.net/11571/105325 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |