L'articolo, partendo dalle elezioni presidenziali del 2004 vinte in maniera schiacciante da G. Bush, esamina il sistema di voto statunitense, mettendo in risalto i limiti insiti nella scelta del "federalismo elettorale". In particolare, viene esaminato l'Help America Vote Act del 2002, che si fonda sul ruolo uniformante del livello di governo federale, per coadiuvare le collettività territoriali minori e gli Stati membri a correggere la disciplina dei processi elettorali dimostratasi pregiudizievole al funzionamento democratico delle istituzioni. Tuttavia, nell'articolo si evidenzia come tale legge, che ha il limite di salvaguardare comunque la tradizionale competenza degli enti territoriali in questo settore, possa andare a discapito dell'auspicata standardizzazione.
Il voto per la Casa Bianca 2004: dall’ombra di Bush v. Gore passando per la riforma dell’electoral process
ILLARI, SILVIA
2005-01-01
Abstract
L'articolo, partendo dalle elezioni presidenziali del 2004 vinte in maniera schiacciante da G. Bush, esamina il sistema di voto statunitense, mettendo in risalto i limiti insiti nella scelta del "federalismo elettorale". In particolare, viene esaminato l'Help America Vote Act del 2002, che si fonda sul ruolo uniformante del livello di governo federale, per coadiuvare le collettività territoriali minori e gli Stati membri a correggere la disciplina dei processi elettorali dimostratasi pregiudizievole al funzionamento democratico delle istituzioni. Tuttavia, nell'articolo si evidenzia come tale legge, che ha il limite di salvaguardare comunque la tradizionale competenza degli enti territoriali in questo settore, possa andare a discapito dell'auspicata standardizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.