Obiettivo di questo articolo è approfondire il ruolo di Luigi Longo, in qualità di segretario del Partito comunista italiano, nella teorizzazione e costruzione di un “nuovo internazionalismo”. La nuova politica estera del partito doveva porre il Pci al centro di un’inedita rete di rapporti internazionali con forze diverse del panorama progressista mondiale. Lo scopo di questo indirizzo era legittimare le diverse vie al socialismo, realizzare il policentrismo idealizzato da Togliatti, rilanciare l’immagine del Pci come partito autonomo da Mosca, accreditandosi in Italia come credibile forza di governo. Si intende dunque offrire una visione di interconnessione tra piano nazionale e internazionale nella politica promossa da Longo ed evidenziare il nesso tra graduale erosione del “legame forte” con l’Urss e “nuovo internazionalismo”.
Luigi Longo e la costruzione del “nuovo internazionalismo”: 1964-1969.
POZZETTA, ANDREA
2014-01-01
Abstract
Obiettivo di questo articolo è approfondire il ruolo di Luigi Longo, in qualità di segretario del Partito comunista italiano, nella teorizzazione e costruzione di un “nuovo internazionalismo”. La nuova politica estera del partito doveva porre il Pci al centro di un’inedita rete di rapporti internazionali con forze diverse del panorama progressista mondiale. Lo scopo di questo indirizzo era legittimare le diverse vie al socialismo, realizzare il policentrismo idealizzato da Togliatti, rilanciare l’immagine del Pci come partito autonomo da Mosca, accreditandosi in Italia come credibile forza di governo. Si intende dunque offrire una visione di interconnessione tra piano nazionale e internazionale nella politica promossa da Longo ed evidenziare il nesso tra graduale erosione del “legame forte” con l’Urss e “nuovo internazionalismo”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.