Il saggio analizza i frequenti riferimenti testuali di Wittgenstein alla tematica antropologica, e argomenta intorno al significato epistemologico di questi riferimenti. I temi antropologici vanno ricondotti alla ricerca che il filosofo conduce di procedimenti immaginativi che consentano di analizzare la grammatica dei nostri giochi linguistici. Un'antropologia immaginaria, o teoretica (secondo l'interpretazione di Gargani), cioè un'antropologia della possibilità, è per Wittgenstein un esercizio filosofico di chiarimento dei giochi linguistici che costituiscono la nostra forma di vita (antropologia della necessità), chiarimento che avviene attraverso comparazioni che individuano somiglianze e differenze nei campi di significati. Il saggio commenta anche la critica che Wittgenstein conduce dell'antropologia di Frazer.
Possibilità e necessità nell'antropologia di Wittgenstein
BORUTTI, SILVANA
2014-01-01
Abstract
Il saggio analizza i frequenti riferimenti testuali di Wittgenstein alla tematica antropologica, e argomenta intorno al significato epistemologico di questi riferimenti. I temi antropologici vanno ricondotti alla ricerca che il filosofo conduce di procedimenti immaginativi che consentano di analizzare la grammatica dei nostri giochi linguistici. Un'antropologia immaginaria, o teoretica (secondo l'interpretazione di Gargani), cioè un'antropologia della possibilità, è per Wittgenstein un esercizio filosofico di chiarimento dei giochi linguistici che costituiscono la nostra forma di vita (antropologia della necessità), chiarimento che avviene attraverso comparazioni che individuano somiglianze e differenze nei campi di significati. Il saggio commenta anche la critica che Wittgenstein conduce dell'antropologia di Frazer.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.