L’alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute del singolo e della comunità. Il rischio esiste per qualunque livello di consumo e cresce all’aumentare del consumo stesso. I dati epidemiologici continuano a evidenziare una connotazione di rischio che è caratteristica per ciascuna generazione, con stili e modelli basati da un lato sul binge drinking (l’intossicazione episo-dica o occasionale ricorrente attuata fuori pasto, prevalentemente attribuibile ai giovani, ma anche a molti adulti) e dall’altro sull’eccedenza quotidiana di consumo di vino (bevanda principale in termini di consumo, di rischio e di danno nei più anziani). Emerge urgente e indispensabile un’attenzione e una tutela particolare nei confronti di particolari gruppi di popolazione attraverso specifiche e intense campagne di informazione e sensibilizzazione volte a svalorizzare e stigmatizzare il consumo rischioso di alcol. Senza dimenticare quanto, alla luce dell’attuale crisi economica, possano cambiare significativamente le generali condizioni sociali della popolazione e di conseguenza possano modificarsi i comportamenti dei gruppi di meno abbienti, per i quali l’abuso di alcol potrebbe rappresentare un facile espediente. Un passo importante nella prevenzione è riconoscere l’abuso di alcol come un problema vero e reale facendo seguire a ciò dapprima un’adeguata informazione e in seguito la ricostruzione di comporta-menti corretti e sani. Questo presuppone, da parte del soggetto coinvolto, un impegno diretto con se stesso, ma richiede altresì il coinvolgimento e il sostegno attivo e solidale dei familiari e del medico che opera sul territorio.

Etilismo e Patologie del Cavo orale

GUARENE, MARCO;CENA, HELLAS
2015-01-01

Abstract

L’alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute del singolo e della comunità. Il rischio esiste per qualunque livello di consumo e cresce all’aumentare del consumo stesso. I dati epidemiologici continuano a evidenziare una connotazione di rischio che è caratteristica per ciascuna generazione, con stili e modelli basati da un lato sul binge drinking (l’intossicazione episo-dica o occasionale ricorrente attuata fuori pasto, prevalentemente attribuibile ai giovani, ma anche a molti adulti) e dall’altro sull’eccedenza quotidiana di consumo di vino (bevanda principale in termini di consumo, di rischio e di danno nei più anziani). Emerge urgente e indispensabile un’attenzione e una tutela particolare nei confronti di particolari gruppi di popolazione attraverso specifiche e intense campagne di informazione e sensibilizzazione volte a svalorizzare e stigmatizzare il consumo rischioso di alcol. Senza dimenticare quanto, alla luce dell’attuale crisi economica, possano cambiare significativamente le generali condizioni sociali della popolazione e di conseguenza possano modificarsi i comportamenti dei gruppi di meno abbienti, per i quali l’abuso di alcol potrebbe rappresentare un facile espediente. Un passo importante nella prevenzione è riconoscere l’abuso di alcol come un problema vero e reale facendo seguire a ciò dapprima un’adeguata informazione e in seguito la ricostruzione di comporta-menti corretti e sani. Questo presuppone, da parte del soggetto coinvolto, un impegno diretto con se stesso, ma richiede altresì il coinvolgimento e il sostegno attivo e solidale dei familiari e del medico che opera sul territorio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1101757
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