Come discorrere, oggi, di estetica della musica per la liturgia? In quale orizzonte inquadrare, primariamente, i dati che si presentano alla riflessione sull'argomento?: entro le prospettive ormai secolari dell'estetica della musica, o a partire dai più recenti ragionamenti di estetica della liturgia? Quale senso attribuire in prima e ultima istanza al sostantivo e all'aggettivo 'estetica'? In che modo evitare le trappole di ermeneutiche che trapassano senza mediazioni dal sacro alla bellezza nella sintesi di una musica aprioristicamente 'sacra'? Per rispondere a tali domande, il saggio ripercorre dapprima sinteticamente la dialettica di estetica e poietica, di implicazione e di eccedenza che dà forma alla liturgia; esamina, in relazione alle tematiche estetiche, le principali dimensioni della musica rituale; propone alcune suggestioni di corrispondenze tra estetica della liturgia ed estetica della musica liturgica, e conclude infine presentando alla discussione tre tesi, ossia tre possibili aree di ragionamento, atte a cogliere la complessità strutturale e percettiva di una musica che voglia essere e sia effettivamente connaturale alla liturgia.
Tra sensibilità, bellezza e azione: elementi per una discussione sull'estetica della musica per la liturgia
SABAINO, DANIELE
2015-01-01
Abstract
Come discorrere, oggi, di estetica della musica per la liturgia? In quale orizzonte inquadrare, primariamente, i dati che si presentano alla riflessione sull'argomento?: entro le prospettive ormai secolari dell'estetica della musica, o a partire dai più recenti ragionamenti di estetica della liturgia? Quale senso attribuire in prima e ultima istanza al sostantivo e all'aggettivo 'estetica'? In che modo evitare le trappole di ermeneutiche che trapassano senza mediazioni dal sacro alla bellezza nella sintesi di una musica aprioristicamente 'sacra'? Per rispondere a tali domande, il saggio ripercorre dapprima sinteticamente la dialettica di estetica e poietica, di implicazione e di eccedenza che dà forma alla liturgia; esamina, in relazione alle tematiche estetiche, le principali dimensioni della musica rituale; propone alcune suggestioni di corrispondenze tra estetica della liturgia ed estetica della musica liturgica, e conclude infine presentando alla discussione tre tesi, ossia tre possibili aree di ragionamento, atte a cogliere la complessità strutturale e percettiva di una musica che voglia essere e sia effettivamente connaturale alla liturgia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.