Sia Stazio sia Marziale, in passi evidentemente improntati a una speculazione metapoetica, menzionano congiuntamente il Culex virgiliano e la Batrachomachia omerica. Questa duplice menzione non è casuale, ma sembra riflettere la volontà di redigere anche per la poesia minore un canone delle eccellenze poetiche, esemplato e modellato sul noto e condiviso canone che consacra Omero e Virgilio a vertici assoluti del genere epico. La sua diversa declinazione, però, da parte di due autori che, pur scrivendo per le medesime occasioni e per i medesimi patroni, non si citano mai reciprocamente, si fa indizio dei loro differenti orientamenti poetici.
Il Culex e la Batrachomachia in Stazio e in Marziale. Modelli canonici e coscienza di genere di una 'poesia minore'.
BONADEO, ALESSIA
2015-01-01
Abstract
Sia Stazio sia Marziale, in passi evidentemente improntati a una speculazione metapoetica, menzionano congiuntamente il Culex virgiliano e la Batrachomachia omerica. Questa duplice menzione non è casuale, ma sembra riflettere la volontà di redigere anche per la poesia minore un canone delle eccellenze poetiche, esemplato e modellato sul noto e condiviso canone che consacra Omero e Virgilio a vertici assoluti del genere epico. La sua diversa declinazione, però, da parte di due autori che, pur scrivendo per le medesime occasioni e per i medesimi patroni, non si citano mai reciprocamente, si fa indizio dei loro differenti orientamenti poetici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.