Il saggio sostiene che la nozione di giudizio estetico riveste un ruolo importante nella concezione di Wittgenstein della comprensione dei significati, e quindi nella sua idea di filosofia. L’idea di estetica come giudizio valutativo che riposa sulla sensibilità per le regole, espressa da Wittgenstein soprattutto nelle Lezioni di filosofia 1930-1933 e nelle Lezioni sull’estetica del 1938, viene connessa alla concezione dell’Aspekt e del mostrarsi della forma, espressa soprattutto nelle Ricerche filosofiche. I temi sviluppati nel saggio sono: il giudizio estetico; la sensibilità per le regole; i giudizi estetici come caso esemplare della comprensione del senso.
Wittgenstein: giudizio estetico e comprensione dei significati
BORUTTI, SILVANA
2016-01-01
Abstract
Il saggio sostiene che la nozione di giudizio estetico riveste un ruolo importante nella concezione di Wittgenstein della comprensione dei significati, e quindi nella sua idea di filosofia. L’idea di estetica come giudizio valutativo che riposa sulla sensibilità per le regole, espressa da Wittgenstein soprattutto nelle Lezioni di filosofia 1930-1933 e nelle Lezioni sull’estetica del 1938, viene connessa alla concezione dell’Aspekt e del mostrarsi della forma, espressa soprattutto nelle Ricerche filosofiche. I temi sviluppati nel saggio sono: il giudizio estetico; la sensibilità per le regole; i giudizi estetici come caso esemplare della comprensione del senso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.