L’amianto è stato a lungo considerato un materiale straordinario per le sue eccezionali caratteristiche fisiche e chimiche, per la sua grande versatilità di impiego, nonché per la sua economicità. Soprattutto nella seconda metà del Novecento, il suo sfruttamento industriale è stato massiccio in moltissimi settori produttivi, in particolare nella fabbricazione di manufatti in fibrocemento per l’edilizia. Tuttavia, con il trascorrere del tempo, il minerale si è rivelato in tutta la sua pericolosità, non solo per i lavoratori ma anche per gli abitanti delle città che ospitavano siti produttivi. Ricorrendo a fonti inedite, anche orali, il volume ricostruisce la storia della contaminazione da amianto in due casi fra i più gravi in Italia: quello maggiormente conosciuto di Casale Monferrato e quello meno noto di Broni, nell’Oltrepò Pavese. Lo studio degli attori politici e sociali sul territorio ha consentito di indagare analogie e differenze tra le due vicende, in particolare i difficili percorsi attraverso i quali il dramma collettivo si è integrato nell’identità comunitaria dei due centri urbani. Ciò fornisce un quadro vivido delle diverse modalità con cui opera il trade-off tra salute e lavoro nelle città industriali.
"Sembrava nevicasse". La Eternit di Casale Monferrato e la Fibronit di Broni: due comunità di fronte all'amianto
ZIGLIOLI, BRUNO
2016-01-01
Abstract
L’amianto è stato a lungo considerato un materiale straordinario per le sue eccezionali caratteristiche fisiche e chimiche, per la sua grande versatilità di impiego, nonché per la sua economicità. Soprattutto nella seconda metà del Novecento, il suo sfruttamento industriale è stato massiccio in moltissimi settori produttivi, in particolare nella fabbricazione di manufatti in fibrocemento per l’edilizia. Tuttavia, con il trascorrere del tempo, il minerale si è rivelato in tutta la sua pericolosità, non solo per i lavoratori ma anche per gli abitanti delle città che ospitavano siti produttivi. Ricorrendo a fonti inedite, anche orali, il volume ricostruisce la storia della contaminazione da amianto in due casi fra i più gravi in Italia: quello maggiormente conosciuto di Casale Monferrato e quello meno noto di Broni, nell’Oltrepò Pavese. Lo studio degli attori politici e sociali sul territorio ha consentito di indagare analogie e differenze tra le due vicende, in particolare i difficili percorsi attraverso i quali il dramma collettivo si è integrato nell’identità comunitaria dei due centri urbani. Ciò fornisce un quadro vivido delle diverse modalità con cui opera il trade-off tra salute e lavoro nelle città industriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.