Lo scopo di questo studio è di definire, analizzare e discutere l’incidenza e la gravità delle complicanze conseguenti ad intervento chirurgico per via anteriore sulla colonna cervicale per patologia degenerativa: i risultati da noi ottenuti ed il trattamento delle complicanze sono discussi in relazione a numerosi lavori precedentemente pubblicati. Una conoscenza precisa di complicanze ed errori in relazione all’approccio chirurgico (nonché della loro eziologia) può contribuire a prevederli e a prevenirli. Le più comuni complicanze sono costituite dal coinvolgimento del nervo laringeo ricorrente (NLR), che si riscontra nel 7.9% dei casi, seguono poi la disfagia (5% dei casi), la raucedine (5.2% dei casi), il mal di gola (4.8% dei casi), il peggioramento della precedente mielopatia (3.0% dei casi) e l’espulsione del tassello osseo (1.7% dei casi); le lesioni di altri nervi, gli ematomi e le infezioni si sviluppano nello 0.87% dei casi. Vi è un caso di lesione esofagea (0.43%), ma non vi sono stati decessi in relazione all’approccio chirurgico. La frequenza delle complicanze, nella nostra serie di casi, è stata ridotta negli scorsi anni, sia migliorando la selezione dei pazienti (tutti i pazienti, infatti, sono stati sottoposti a trattamento conservativo per almeno quattro settimane prima dell’operazione chirurgica), sia controllando la corretta posizione del paziente durante l’intervento chirurgico, sia tramite una meticolosa rimozione di tutte le strutture anatomiche comprimenti il midollo cervicale o le radici che da esso si dipartono.

Complicanze dopo intervento chirurgico per via anteriore sulla colonna cervicale per patologia degenerativa: risultati di 10 anni di esperienza

SPANU, GIOVANNI;MARCHIONNI, MARCO;ADINOLFI, DANIELA;KNERICH, ROBERTO
2005-01-01

Abstract

Lo scopo di questo studio è di definire, analizzare e discutere l’incidenza e la gravità delle complicanze conseguenti ad intervento chirurgico per via anteriore sulla colonna cervicale per patologia degenerativa: i risultati da noi ottenuti ed il trattamento delle complicanze sono discussi in relazione a numerosi lavori precedentemente pubblicati. Una conoscenza precisa di complicanze ed errori in relazione all’approccio chirurgico (nonché della loro eziologia) può contribuire a prevederli e a prevenirli. Le più comuni complicanze sono costituite dal coinvolgimento del nervo laringeo ricorrente (NLR), che si riscontra nel 7.9% dei casi, seguono poi la disfagia (5% dei casi), la raucedine (5.2% dei casi), il mal di gola (4.8% dei casi), il peggioramento della precedente mielopatia (3.0% dei casi) e l’espulsione del tassello osseo (1.7% dei casi); le lesioni di altri nervi, gli ematomi e le infezioni si sviluppano nello 0.87% dei casi. Vi è un caso di lesione esofagea (0.43%), ma non vi sono stati decessi in relazione all’approccio chirurgico. La frequenza delle complicanze, nella nostra serie di casi, è stata ridotta negli scorsi anni, sia migliorando la selezione dei pazienti (tutti i pazienti, infatti, sono stati sottoposti a trattamento conservativo per almeno quattro settimane prima dell’operazione chirurgica), sia controllando la corretta posizione del paziente durante l’intervento chirurgico, sia tramite una meticolosa rimozione di tutte le strutture anatomiche comprimenti il midollo cervicale o le radici che da esso si dipartono.
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