Il regolamento (UE) n. 650/2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni nonché all'accettazione e al rispetto degli strumenti autentici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo, crea un autosufficiente microsistema di diritto internazionale privato e rappresenta il modello su cui il legislatore dell'UE ha costruito i regolamenti n. 2016/1103 e 1104 relativi al tema affine dei regimi patrimoniali tra coniugi e alle conseguenze patrimoniali delle unioni registrate. Il regolamento n. 650/2012 testimonia la centralità che l'individuo è andato assumendo anche nella soluzione dei conflitti di leggi. La scelta della legge applicabile diventa lo strumento attraverso il quale l'individuo procede all'auto-collocazione in un ordinamento giuridico. L'unilateralità della scelta, tipica della materia successoria, ha d'altra parte indotto il legislatore comunitario a limitare il ventaglio delle leggi designabili, ancorandole tutte alla cittadinanza del de cuius (in un'epoca in cui la cittadinanza ha visto progressivamente ridursi il proprio originario ruolo di criterio di collegamento). Per la prima volta, inoltre, si affaccia nel diritto internazionale privato la scelta di una legge che, al momento della designazione, non è ancora nota: la scelta, cioè, è anticipata e con essa - in certi casi - è anticipato quel conflitto di leggi che costituisce il presupposto stesso per l'applicazione del regolamento. Nessun tipo di correttivo materiale è stato previsto e, per la prima volta, non è espressamente consentita l'applicazione delle norme di applicazione necessaria del foro.

La facoltà di scelta della legge applicabile in materia successoria

CAMPIGLIO, CRISTINA
2016-01-01

Abstract

Il regolamento (UE) n. 650/2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni nonché all'accettazione e al rispetto degli strumenti autentici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo, crea un autosufficiente microsistema di diritto internazionale privato e rappresenta il modello su cui il legislatore dell'UE ha costruito i regolamenti n. 2016/1103 e 1104 relativi al tema affine dei regimi patrimoniali tra coniugi e alle conseguenze patrimoniali delle unioni registrate. Il regolamento n. 650/2012 testimonia la centralità che l'individuo è andato assumendo anche nella soluzione dei conflitti di leggi. La scelta della legge applicabile diventa lo strumento attraverso il quale l'individuo procede all'auto-collocazione in un ordinamento giuridico. L'unilateralità della scelta, tipica della materia successoria, ha d'altra parte indotto il legislatore comunitario a limitare il ventaglio delle leggi designabili, ancorandole tutte alla cittadinanza del de cuius (in un'epoca in cui la cittadinanza ha visto progressivamente ridursi il proprio originario ruolo di criterio di collegamento). Per la prima volta, inoltre, si affaccia nel diritto internazionale privato la scelta di una legge che, al momento della designazione, non è ancora nota: la scelta, cioè, è anticipata e con essa - in certi casi - è anticipato quel conflitto di leggi che costituisce il presupposto stesso per l'applicazione del regolamento. Nessun tipo di correttivo materiale è stato previsto e, per la prima volta, non è espressamente consentita l'applicazione delle norme di applicazione necessaria del foro.
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