Il contributo si concentra sul contenuto del primo criterio indicato dal legislatore nel disegno di legge delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario, sottolineando i rischi di una scelta incondizionata verso moduli procedurali a contraddittorio differito ed eventuale e proponendo possibili soluzioni alternative.
Commento all'art. 26 co.1 lett. a del disegno di legge-delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario
RENON, PAOLO
2015-01-01
Abstract
Il contributo si concentra sul contenuto del primo criterio indicato dal legislatore nel disegno di legge delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario, sottolineando i rischi di una scelta incondizionata verso moduli procedurali a contraddittorio differito ed eventuale e proponendo possibili soluzioni alternative.File in questo prodotto:
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