Concentrandosi sull'ultimo tra i criteri indicati nel disegno di legge delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario, presentato dal Ministro della Giustizia, on. Orlando, il contributo tende a sottolineare le ragioni che giustificano, in una prospettiva de iure condendo, la differenziazione delle regole in tema di esecuzione penale applicabili ai condannati minorenni rispetto a quanto previsto per gli adulti.

Commento all'art. 26 co.1 lett. i del disegno di legge-delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario

RENON, PAOLO
2015-01-01

Abstract

Concentrandosi sull'ultimo tra i criteri indicati nel disegno di legge delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario, presentato dal Ministro della Giustizia, on. Orlando, il contributo tende a sottolineare le ragioni che giustificano, in una prospettiva de iure condendo, la differenziazione delle regole in tema di esecuzione penale applicabili ai condannati minorenni rispetto a quanto previsto per gli adulti.
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