Lo studio conferma l'importanza, anzitutto linguistica, ma poi più latamente culturale, del codice Riccardiano-Braidense nella complessa tradizione del Commento alla Commedia del bolognese Iacomo della Lana (1324-28), tornando ad analizzarne nello specifico l'apparato iconografico, e ricollegandolo con ancor maggior decisione all'ambiente culturale e accademico bolognese. Riguardo alle modalità di lettura e in special modo al carattere accademico-enciclopedico del Commento stesso, inoltre, lo studio propone un'analisi (e un confronto) degli altri manoscritti miniati della tradizione lanea - in particolare di due nei quali si trova una miniatura raffigurante il commentatore nei panni di un magister universitario.
Iacomo in cattedra e la centralità del manoscritto Riccardiano-Braidense.
VOLPI, MIRKO
2017-01-01
Abstract
Lo studio conferma l'importanza, anzitutto linguistica, ma poi più latamente culturale, del codice Riccardiano-Braidense nella complessa tradizione del Commento alla Commedia del bolognese Iacomo della Lana (1324-28), tornando ad analizzarne nello specifico l'apparato iconografico, e ricollegandolo con ancor maggior decisione all'ambiente culturale e accademico bolognese. Riguardo alle modalità di lettura e in special modo al carattere accademico-enciclopedico del Commento stesso, inoltre, lo studio propone un'analisi (e un confronto) degli altri manoscritti miniati della tradizione lanea - in particolare di due nei quali si trova una miniatura raffigurante il commentatore nei panni di un magister universitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.