Il saggio approfondisce i rapporti tra il teatro e la follia in chiave espressiva e creativa, attraverso la rilettura delle teorie novecentesche sull'attore e sulla sua capacità di 'uscire' dalla dimensione reale per assumere un'identità plurale in grado di produrre non solo una perdita ma anche un ritrovamento di sè.

Uscire di sé per ritrovarsi. Il paradosso dell’attore nel Novecento

FIASCHINI, FABRIZIO
2004-01-01

Abstract

Il saggio approfondisce i rapporti tra il teatro e la follia in chiave espressiva e creativa, attraverso la rilettura delle teorie novecentesche sull'attore e sulla sua capacità di 'uscire' dalla dimensione reale per assumere un'identità plurale in grado di produrre non solo una perdita ma anche un ritrovamento di sè.
2004
9788872602621
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