L'articolo esamina il ruolo della virtù della "sophrosyne", l'autocontrollo, nella "Repubblica" di Platone. Anzitutto si risale alle matrici di questa virtù e ai suoi significati originari, poi se ne spiega la contestaualizzazione platonica. Si mette in luce la particolarità di questa virtù, che contraddistingue il ceto dei produttori, ma che è presente in tutte e tre le fasce funzionali della "kallipolis", al fine di assicurare l'armonia interna alla città.

Sophrosyne

GASTALDI, SILVIA
1998-01-01

Abstract

L'articolo esamina il ruolo della virtù della "sophrosyne", l'autocontrollo, nella "Repubblica" di Platone. Anzitutto si risale alle matrici di questa virtù e ai suoi significati originari, poi se ne spiega la contestaualizzazione platonica. Si mette in luce la particolarità di questa virtù, che contraddistingue il ceto dei produttori, ma che è presente in tutte e tre le fasce funzionali della "kallipolis", al fine di assicurare l'armonia interna alla città.
1998
9788870883152
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/120550
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