A distanza di qualche anno dall’introduzione della valutazione in Università si rende necessario cominciare un’opera meta-valutativa sia per assegnare il giusto ruolo alla valutazione sia per verificare la necessità per una sua taratura sia per individuare quali possono essere le condizioni per favorire la realizzazione dei cambiamenti suggeriti dai risultati valutativi e dunque assegnare una miglior efficacia complessiva al processo valutazione-(ri)progettazione. L’obiettivo di questo lavoro è di identificare e quantificare l’impatto della valutazione della didattica universitaria negli atenei italiani, al fine di capire se e come le Facoltà stiano imparando dai risultati prodotti dalla pratica valutativa. Gli effetti della valutazione della didattica si possono rilevare su tre distinti livelli: organizzazione complessiva, docenti e studenti. Una valutazione di impatto risulta difficile per numerosi motivi, principalmente per la difficoltà di reperire opportune informazioni di carattere quantitativo. Si è ritenuto comunque importante muovere almeno i primi passi in tal senso raccogliendo, intanto, informazioni di carattere qualitativo interrogando testimoni privilegiarti. Questo si è realizzato attraverso due indagini distinte rivolte ai Presidi di Facoltà e ai Rappresentati degli studenti, nelle quali si è cercato di raccogliere informazioni sia sulla percezione del ruolo e degli effetti della valutazione della didattica, sia di ricostruire, in forma più quantitativa, quanto questa abbia fino ora prodotto cambiamenti. A partire da fine giugno del 2007 si è avviata la raccolta dei dati in 5 atenei partecipanti al progetto (Padova, Palermo, Pavia, Siena, and Pisa). Sono stati utilizzati tre diversi strumenti di rilevazione in quanto si è ritenuto opportuno affiancare ai questionari rivolti ai presidi e ai rappresentanti degli studenti una scheda che ricostruisse il contesto di riferimento. Infatti la storia dell’applicazione della valutazione nei diversi Atenei e anche nelle singole Facoltà è assolutamente differenziata e interagisce significativamente, come è intuibile, con l’impatto che ha avuto. In questo capitolo, oltre ad argomentare questo processo di ricerca, si presentano i risultati relativi all'indagine sui Presidi.
L'impatto della valutazione della didattica sull'organizzazione universitaria: il parere dei presidi.
GERZELI, SIMONE ANTONIO GIUSEPPE;CAMPOSTRINI, STEFANO;MAGNI, CARLO;
2008-01-01
Abstract
A distanza di qualche anno dall’introduzione della valutazione in Università si rende necessario cominciare un’opera meta-valutativa sia per assegnare il giusto ruolo alla valutazione sia per verificare la necessità per una sua taratura sia per individuare quali possono essere le condizioni per favorire la realizzazione dei cambiamenti suggeriti dai risultati valutativi e dunque assegnare una miglior efficacia complessiva al processo valutazione-(ri)progettazione. L’obiettivo di questo lavoro è di identificare e quantificare l’impatto della valutazione della didattica universitaria negli atenei italiani, al fine di capire se e come le Facoltà stiano imparando dai risultati prodotti dalla pratica valutativa. Gli effetti della valutazione della didattica si possono rilevare su tre distinti livelli: organizzazione complessiva, docenti e studenti. Una valutazione di impatto risulta difficile per numerosi motivi, principalmente per la difficoltà di reperire opportune informazioni di carattere quantitativo. Si è ritenuto comunque importante muovere almeno i primi passi in tal senso raccogliendo, intanto, informazioni di carattere qualitativo interrogando testimoni privilegiarti. Questo si è realizzato attraverso due indagini distinte rivolte ai Presidi di Facoltà e ai Rappresentati degli studenti, nelle quali si è cercato di raccogliere informazioni sia sulla percezione del ruolo e degli effetti della valutazione della didattica, sia di ricostruire, in forma più quantitativa, quanto questa abbia fino ora prodotto cambiamenti. A partire da fine giugno del 2007 si è avviata la raccolta dei dati in 5 atenei partecipanti al progetto (Padova, Palermo, Pavia, Siena, and Pisa). Sono stati utilizzati tre diversi strumenti di rilevazione in quanto si è ritenuto opportuno affiancare ai questionari rivolti ai presidi e ai rappresentanti degli studenti una scheda che ricostruisse il contesto di riferimento. Infatti la storia dell’applicazione della valutazione nei diversi Atenei e anche nelle singole Facoltà è assolutamente differenziata e interagisce significativamente, come è intuibile, con l’impatto che ha avuto. In questo capitolo, oltre ad argomentare questo processo di ricerca, si presentano i risultati relativi all'indagine sui Presidi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.