A cinquant'anni dalla pubblicazione de "Lettera a una professoressa" (1967), frutto del lavoro dei ragazzi della scuola di Barbiana e del loro insegnante, don Lorenzo Milani, nel saggio si discute circa alcuni "manifesti" per la riforma della scuola in Occidente, in cui emergono questioni etiche e valoriali cruciali per le società umane. In tali "manifesti", più o meno recenti (da "Come pensiamo" di J. Dewey - 1933 - ai lavori di E. Morin, al testo di Goleman e Senge del 2014) si sottolinea la necessità di una riforma degli abiti di pensiero, capace di promuovere un atteggiamento democratico e solidale, fondato sul rispetto per l'altro.
Manifesti per la riforma della scuola in Occidente: a cinquant'anni dalla "Lettera a una professoressa" (1967)
Ferrari Monica
2017-01-01
Abstract
A cinquant'anni dalla pubblicazione de "Lettera a una professoressa" (1967), frutto del lavoro dei ragazzi della scuola di Barbiana e del loro insegnante, don Lorenzo Milani, nel saggio si discute circa alcuni "manifesti" per la riforma della scuola in Occidente, in cui emergono questioni etiche e valoriali cruciali per le società umane. In tali "manifesti", più o meno recenti (da "Come pensiamo" di J. Dewey - 1933 - ai lavori di E. Morin, al testo di Goleman e Senge del 2014) si sottolinea la necessità di una riforma degli abiti di pensiero, capace di promuovere un atteggiamento democratico e solidale, fondato sul rispetto per l'altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.