Si stabilisce un collegamento fra la controversia insorta fra Celso e Proculo a proposito della proprietà sulle api e la declamazione maggiore XIII attribuita a Quintiliano. La declamazione si rivela essere una amplificazione della controversia giuridica, della quale restituisce con precisione tecnica le rationes decidendi. Il documento permette di cogliere il dibattito dei giuristi nel quadro della cultura retorice e filosofica contemporanea e mostra come sarebbe stata discussa in giudizio una causa vertente su un punto di ius controversum. Sul piano del metodo, la ricerca propone perciò di utilizzare le declamationes non tanto come testimonianza di "norme" romane, bensì come testimonianza delle tecniche argomentative dei giuristi che in esse si rispecchiano.
I giuristi, il retore e le api. Ius controversum e natura nella Declamatio maior XIII
MANTOVANI, DARIO GIUSEPPE
2007-01-01
Abstract
Si stabilisce un collegamento fra la controversia insorta fra Celso e Proculo a proposito della proprietà sulle api e la declamazione maggiore XIII attribuita a Quintiliano. La declamazione si rivela essere una amplificazione della controversia giuridica, della quale restituisce con precisione tecnica le rationes decidendi. Il documento permette di cogliere il dibattito dei giuristi nel quadro della cultura retorice e filosofica contemporanea e mostra come sarebbe stata discussa in giudizio una causa vertente su un punto di ius controversum. Sul piano del metodo, la ricerca propone perciò di utilizzare le declamationes non tanto come testimonianza di "norme" romane, bensì come testimonianza delle tecniche argomentative dei giuristi che in esse si rispecchiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.