Investire nello sviluppo del potenziale trova ancora nel nostro Paese una scarsa attenzione e applicazione nelle politiche educative, eppure i soggetti ad alto potenziale cognitivo (gifted) rappresentano circa il 5% della popolazione e si differenziano dai loro pari, anche da quelli più brillanti, perché imparano più precocemente e velocemente e in modo qualitativamente differente. Questi soggetti hanno peculiari caratteristiche e bisogni speciali sia dal punto di vista cognitivo sia da quello emotivo. Elementi che devono essere ben conosciuti per poter proporre adeguati interventi di supporto e sottrarsi al rischio di errate diagnosi che potrebbero essere dannose per il bambino, per la sua famiglia, nonché per la società. A partire da queste considerazioni il presente lavoro intende presentare i presupposti teorici del programma di intervento che verrà implementato per la prima volta nel contesto italiano. Il modello di arricchimento scolastico (SEM) (Renzulli, 1977; Renzulli & Reis, 1985, 1997) si basa sulla Teoria dei Tre Anelli di Renzulli, ha permesso di ampliare il concetto di plusdotazione trasformando il tradizionale modo di sviluppare il talento, individuando tre diverse componenti che devono essere simultaneamente presenti per generare prodotti creativi: abilità sopra alla media, creatività e determinazione nel perseguire un’intuizione. In particolare modo, il Modello The Schoolwide Enrichment Model di Renzulli ha sottolineato la necessità di offrire opportunità di arricchimento a tutti i bambini, non solo quelli definiti gifted. La ricerca di Renzulli ha aperto nuove prospettive nella gifted education e il suo modello di intervento, già ampiamente validato nel contesto internazionale, risponde alla richiesta di scuola inclusiva quale quello auspicato nei programmi Horizon 2020. L'obiettivo del lavoro è validare l’implementazione del SEM nella scuola italiana al fine di offrire ai nostri studenti opportunità per sviluppare le abilità cognitive ed incentivare la realizzazione personale ma anche aumentare il numero di persone potenzialmente creative e produttive, che potranno offrire un contributo alla società, risolvendo i problemi dell’umanità. Il modello SEM si sviluppa su 3 livelli e fornisce esperienze di apprendimento arricchito e standard di apprendimento più elevati per tutti i bambini così articolati: 1) promuovere lo sviluppo di talenti in tutti i bambini, 2) fornire una vasta gamma di esperienze di arricchimento di livello avanzato per tutti gli studenti, 3) offrire opportunità di livelli avanzati per gli studenti in base ai loro punti di forza e interessi. SEM propone attività di arricchimento per tutti gli studenti innalzando il livello motivazionale attraverso l'utilizzo di esperienze di apprendimento divertenti e impegnative che sono costruiti attorno a gli interessi degli studenti, ai loro stili cognitivi, favorendo una così la personalizzazione dell’apprendimento. L’implementazione del modello ha avuto ricadute positive non solo sul livello motivazionale, di perseveranza nel perseguire gli obiettivi e di soddisfazione individuale, ma ha aumentato il livello delle performance scolastiche delle classi coinvolte e innalzato negli insegnanti e nei genitori una maggiore fiducia nei confronti della gifted education. Numerose ricerche hanno dimostrano che la strategia dell’arricchimento (anche detta curriculum enhancement) (Gavin et al., 2007; VanTassel-Baska et al., 2002) (Field, 2009; Reis et al., 2007; Reis, 2008) così come quella dell’accelerazione (Colangelo et al., 2004), favoriscono lo sviluppo di studenti plusdotati, ma anche dell’intera classe, sostenendo il raggiungimento degli obiettivi educativi in modo eccellente. A differenza di molti programmi studiati per i gifted, il Modello SEM permette di fornire attività di arricchimento a tutti gli studenti, non solo a quelli considerati ‘gifted’. La scelta di tale Modello, e le necessarie modifiche e adattamenti alla realtà scolastica italiana, è stata in parte anche determinata dalla volontà, già esplicitata nella normativa internazionale, di adottare strategie didattiche che permettano di sviluppare il potenziale individuale di tutti i bambini, indipendentemente dal loro quoziente intellettivo. Questo approccio democratico evita perciò il rischio di creare un’ élite di studenti. L’utilità del modello è stata ampiamente dimostrata da numerose applicazioni in diversi contesti (Olenchak, 1988; Olenchak & Renzulli, 1989¸ Burns, 1998) in oltre 30 anni di ricerca concludendo che il modello ha ricadute significative sullo sviluppo del potenziale di ciascuno

SOSTENERE L’ALTO POTENZIALE A SCUOLA: UN MODELLO INCLUSIVO

Maria Assunta Zanetti
2017-01-01

Abstract

Investire nello sviluppo del potenziale trova ancora nel nostro Paese una scarsa attenzione e applicazione nelle politiche educative, eppure i soggetti ad alto potenziale cognitivo (gifted) rappresentano circa il 5% della popolazione e si differenziano dai loro pari, anche da quelli più brillanti, perché imparano più precocemente e velocemente e in modo qualitativamente differente. Questi soggetti hanno peculiari caratteristiche e bisogni speciali sia dal punto di vista cognitivo sia da quello emotivo. Elementi che devono essere ben conosciuti per poter proporre adeguati interventi di supporto e sottrarsi al rischio di errate diagnosi che potrebbero essere dannose per il bambino, per la sua famiglia, nonché per la società. A partire da queste considerazioni il presente lavoro intende presentare i presupposti teorici del programma di intervento che verrà implementato per la prima volta nel contesto italiano. Il modello di arricchimento scolastico (SEM) (Renzulli, 1977; Renzulli & Reis, 1985, 1997) si basa sulla Teoria dei Tre Anelli di Renzulli, ha permesso di ampliare il concetto di plusdotazione trasformando il tradizionale modo di sviluppare il talento, individuando tre diverse componenti che devono essere simultaneamente presenti per generare prodotti creativi: abilità sopra alla media, creatività e determinazione nel perseguire un’intuizione. In particolare modo, il Modello The Schoolwide Enrichment Model di Renzulli ha sottolineato la necessità di offrire opportunità di arricchimento a tutti i bambini, non solo quelli definiti gifted. La ricerca di Renzulli ha aperto nuove prospettive nella gifted education e il suo modello di intervento, già ampiamente validato nel contesto internazionale, risponde alla richiesta di scuola inclusiva quale quello auspicato nei programmi Horizon 2020. L'obiettivo del lavoro è validare l’implementazione del SEM nella scuola italiana al fine di offrire ai nostri studenti opportunità per sviluppare le abilità cognitive ed incentivare la realizzazione personale ma anche aumentare il numero di persone potenzialmente creative e produttive, che potranno offrire un contributo alla società, risolvendo i problemi dell’umanità. Il modello SEM si sviluppa su 3 livelli e fornisce esperienze di apprendimento arricchito e standard di apprendimento più elevati per tutti i bambini così articolati: 1) promuovere lo sviluppo di talenti in tutti i bambini, 2) fornire una vasta gamma di esperienze di arricchimento di livello avanzato per tutti gli studenti, 3) offrire opportunità di livelli avanzati per gli studenti in base ai loro punti di forza e interessi. SEM propone attività di arricchimento per tutti gli studenti innalzando il livello motivazionale attraverso l'utilizzo di esperienze di apprendimento divertenti e impegnative che sono costruiti attorno a gli interessi degli studenti, ai loro stili cognitivi, favorendo una così la personalizzazione dell’apprendimento. L’implementazione del modello ha avuto ricadute positive non solo sul livello motivazionale, di perseveranza nel perseguire gli obiettivi e di soddisfazione individuale, ma ha aumentato il livello delle performance scolastiche delle classi coinvolte e innalzato negli insegnanti e nei genitori una maggiore fiducia nei confronti della gifted education. Numerose ricerche hanno dimostrano che la strategia dell’arricchimento (anche detta curriculum enhancement) (Gavin et al., 2007; VanTassel-Baska et al., 2002) (Field, 2009; Reis et al., 2007; Reis, 2008) così come quella dell’accelerazione (Colangelo et al., 2004), favoriscono lo sviluppo di studenti plusdotati, ma anche dell’intera classe, sostenendo il raggiungimento degli obiettivi educativi in modo eccellente. A differenza di molti programmi studiati per i gifted, il Modello SEM permette di fornire attività di arricchimento a tutti gli studenti, non solo a quelli considerati ‘gifted’. La scelta di tale Modello, e le necessarie modifiche e adattamenti alla realtà scolastica italiana, è stata in parte anche determinata dalla volontà, già esplicitata nella normativa internazionale, di adottare strategie didattiche che permettano di sviluppare il potenziale individuale di tutti i bambini, indipendentemente dal loro quoziente intellettivo. Questo approccio democratico evita perciò il rischio di creare un’ élite di studenti. L’utilità del modello è stata ampiamente dimostrata da numerose applicazioni in diversi contesti (Olenchak, 1988; Olenchak & Renzulli, 1989¸ Burns, 1998) in oltre 30 anni di ricerca concludendo che il modello ha ricadute significative sullo sviluppo del potenziale di ciascuno
2017
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1212945
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