Il Computer Vision and Multimedia Lab del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia e lo SmartLab dell’Istituto di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione dell’Accademia delle Scienze di Bulgaria, hanno partecipato all’allestimento della mostra “1525-2015. Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima” (13 giugno - 29 novembre 2015, Castello Visconteo di Pavia). Soluzioni multimediali e multimodali realizzate per l’occasione hanno coinvolto i visitatori attraverso ricostruzioni 3D, simulazioni virtuali, interazione oculare e gestuale nella navigazione di un’opera d’arte. La mostra, momento di incontro e di collaborazione tra Città e Università, è stata l’occasione per sperimentare questo tipo di applicazioni, proponendo un percorso espositivo nel quale arte, scienza e tecnologia si incontrassero. Molta attenzione è stata data al tema dell’accessibilità e in particolare alla trasposizione in immagini tattili del contenuto degli arazzi sulla battaglia di Pavia, per consentirne fruizione ed esplorazione anche da parte di persone ipo- e non vedenti. Il libro raccoglie, descrive e trae le conclusioni sulle attività svolte.
Pavia, la battaglia, il futuro. 1525-2015, niente fu come prima. CVML e SMART lab alla mostra (Pavia, 13 giugno-29 novembre 2015). Ediz. italiana e inglese
Virginio Cantoni
;Mauro Mosconi
;Alessandra Setti
2016-01-01
Abstract
Il Computer Vision and Multimedia Lab del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia e lo SmartLab dell’Istituto di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione dell’Accademia delle Scienze di Bulgaria, hanno partecipato all’allestimento della mostra “1525-2015. Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima” (13 giugno - 29 novembre 2015, Castello Visconteo di Pavia). Soluzioni multimediali e multimodali realizzate per l’occasione hanno coinvolto i visitatori attraverso ricostruzioni 3D, simulazioni virtuali, interazione oculare e gestuale nella navigazione di un’opera d’arte. La mostra, momento di incontro e di collaborazione tra Città e Università, è stata l’occasione per sperimentare questo tipo di applicazioni, proponendo un percorso espositivo nel quale arte, scienza e tecnologia si incontrassero. Molta attenzione è stata data al tema dell’accessibilità e in particolare alla trasposizione in immagini tattili del contenuto degli arazzi sulla battaglia di Pavia, per consentirne fruizione ed esplorazione anche da parte di persone ipo- e non vedenti. Il libro raccoglie, descrive e trae le conclusioni sulle attività svolte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.