Il saggio prende in considerazione la problematica della cosiddetta "sintesi delle arti", ovvero la collaborazione degli artisti nell'architettura contemporanea, un tema tipico degli anni Cinquanta. In questa ricerca, basata sugli spogli della rivista Domus e sulla consultazione degli archivi della Triennale di Milano, si individuano opere di artisti di area informale ponendo in luce come la collaborazione "materica", sia in ceramica ( Fausto Melotti) sia con tecniche sperimentali come il graffito murale praticato da artisti come Lucio Fontana o il Sand Cast di Nivola in opere destinate all'architettura, diventi dominante nell'impaginazione architettonica, rispetto alla vecchia concezione del quadro o del bassorilievo a parete. Al punto da caratterizzare in modo esclusivo e raffinato l'architettura stessa, altrimenti spoglia e libera da elementi suggestivi.
Informale, materia e muro: l'artista verso l'architettura
CAMPIGLIO, PAOLO
2005-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione la problematica della cosiddetta "sintesi delle arti", ovvero la collaborazione degli artisti nell'architettura contemporanea, un tema tipico degli anni Cinquanta. In questa ricerca, basata sugli spogli della rivista Domus e sulla consultazione degli archivi della Triennale di Milano, si individuano opere di artisti di area informale ponendo in luce come la collaborazione "materica", sia in ceramica ( Fausto Melotti) sia con tecniche sperimentali come il graffito murale praticato da artisti come Lucio Fontana o il Sand Cast di Nivola in opere destinate all'architettura, diventi dominante nell'impaginazione architettonica, rispetto alla vecchia concezione del quadro o del bassorilievo a parete. Al punto da caratterizzare in modo esclusivo e raffinato l'architettura stessa, altrimenti spoglia e libera da elementi suggestivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.