In questo articolo si presentano le varie complesse tappe che condussero Volta dall'ipotesi dell'elettricità animale di Galvani all'invenzione della pila, in un arco di anni che va dal 1792 al 1799. Si mostra il proceso teorico e sperimentale che lo condusse a convincersi che la contrazione muscolare non risulta unicamente dalla scarica dell'elettricità animale sbilanciata che Galvani ipotizzava, ma si compie in un processo a due tappe: stimolo dei nervi e innesco da parte di questi di una forza "irritabile" insita nei muscoli. L' "energia" della contrazione deriva per Volta non dall'elettricità ma dall' "irritabilità". Si esaminano le considerazioni quantitative che portarono Volta a queste conclusioni antitetiche rispetto a quelle di Galvani. Nell'articolo si approfondisce la dimensione teorica dell'dea dell'elettricità di contatto ipotizzata da Volta per giustificare la stimolazione elettrica dei nervi che comandano la contrazione muscolare. Non si trattò di un risultato basato unicamente sui risultati sperimentali, ma di un'idea portante basata su sofisticate concezioni della struttura molecolare della materia che Volta possedeva da più di 20 anni. Si presentano poi le tappe che condussero Volta a ideare e realizzare la pila sulla base della propria teoria dell'elettricità di contatto.

L’invenzione della pila.

FREGONESE, LUCIO
2002-01-01

Abstract

In questo articolo si presentano le varie complesse tappe che condussero Volta dall'ipotesi dell'elettricità animale di Galvani all'invenzione della pila, in un arco di anni che va dal 1792 al 1799. Si mostra il proceso teorico e sperimentale che lo condusse a convincersi che la contrazione muscolare non risulta unicamente dalla scarica dell'elettricità animale sbilanciata che Galvani ipotizzava, ma si compie in un processo a due tappe: stimolo dei nervi e innesco da parte di questi di una forza "irritabile" insita nei muscoli. L' "energia" della contrazione deriva per Volta non dall'elettricità ma dall' "irritabilità". Si esaminano le considerazioni quantitative che portarono Volta a queste conclusioni antitetiche rispetto a quelle di Galvani. Nell'articolo si approfondisce la dimensione teorica dell'dea dell'elettricità di contatto ipotizzata da Volta per giustificare la stimolazione elettrica dei nervi che comandano la contrazione muscolare. Non si trattò di un risultato basato unicamente sui risultati sperimentali, ma di un'idea portante basata su sofisticate concezioni della struttura molecolare della materia che Volta possedeva da più di 20 anni. Si presentano poi le tappe che condussero Volta a ideare e realizzare la pila sulla base della propria teoria dell'elettricità di contatto.
2002
8820329085
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