Si pone l’attenzione sulle numerose iniziative volte a contrastare il crescente fenomeno delle post-verità, termine che l’Oxford dictionary aveva eletto a Parola dell’anno 2016, e in particolare di quelle messe in atto dall’IFLA per consentire ai bibliotecari di offrire un servizio di qualità ai propri lettori, anche in frangenti tanto complessi. Viene introdotto il dibattito sulle modalità di applicazione del criterio di imparzialità delle biblioteche nei confronti delle questioni che, diventando di pubblico interesse, sollecitano la predisposizione di strumenti e l’organizzazione di momenti di comunicazione.

Post-verità o post-biblioteche?

Weston, Paul Gabriele;
2018-01-01

Abstract

Si pone l’attenzione sulle numerose iniziative volte a contrastare il crescente fenomeno delle post-verità, termine che l’Oxford dictionary aveva eletto a Parola dell’anno 2016, e in particolare di quelle messe in atto dall’IFLA per consentire ai bibliotecari di offrire un servizio di qualità ai propri lettori, anche in frangenti tanto complessi. Viene introdotto il dibattito sulle modalità di applicazione del criterio di imparzialità delle biblioteche nei confronti delle questioni che, diventando di pubblico interesse, sollecitano la predisposizione di strumenti e l’organizzazione di momenti di comunicazione.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1222506
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 2
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 2
social impact