I partiti nel sistema politico italiano – Necessità di una nuova tipologia: “partiti di resistenza”, “partiti di opportunità”, “partiti di valori”, “partiti di regime” – Il rapporto tra consenso sociale e consenso elettorale – L’individuazione e la costruzione della soggettività politica per un partito di valori: l’organizzazione decentrata e federata sulla base di tematiche significative – Le aperture alle istanze più avanzata della società civile – Le responsabilità effettive dei gruppi dirigenti del partito e le modalità per la loro selezione – Il ricorso ad elezioni “primarie” – La Convenzione degli eletti nei luoghi di rappresentanza politica – Il leader del partito inteso come “guida” attiva e il suo ruolo di promotore politico – Le riforme istituzionali coerenti con tale modello di partito: la riqualificazione e semplificazione della rappresentanza politica; l’opzione per un sistema elettorale fondato sui collegi uninominali; la scelta dei candidati attraverso “primarie generalizzate” – La rivalutazione del ruolo delle autonomie municipali e delle regioni in una prospettiva federalista – L’allargamento delle ipotesi di democrazia diretta attraverso l’introduzione del referendum legislativo approvativo.
Le forme delle politica per un raggruppamento dei valori
BETTINELLI, ERNESTO
1993-01-01
Abstract
I partiti nel sistema politico italiano – Necessità di una nuova tipologia: “partiti di resistenza”, “partiti di opportunità”, “partiti di valori”, “partiti di regime” – Il rapporto tra consenso sociale e consenso elettorale – L’individuazione e la costruzione della soggettività politica per un partito di valori: l’organizzazione decentrata e federata sulla base di tematiche significative – Le aperture alle istanze più avanzata della società civile – Le responsabilità effettive dei gruppi dirigenti del partito e le modalità per la loro selezione – Il ricorso ad elezioni “primarie” – La Convenzione degli eletti nei luoghi di rappresentanza politica – Il leader del partito inteso come “guida” attiva e il suo ruolo di promotore politico – Le riforme istituzionali coerenti con tale modello di partito: la riqualificazione e semplificazione della rappresentanza politica; l’opzione per un sistema elettorale fondato sui collegi uninominali; la scelta dei candidati attraverso “primarie generalizzate” – La rivalutazione del ruolo delle autonomie municipali e delle regioni in una prospettiva federalista – L’allargamento delle ipotesi di democrazia diretta attraverso l’introduzione del referendum legislativo approvativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.