Nel presente lavoro viene analizzata la problematica circa l’ammissibilità del risarcimento del danno da lesione del diritto alla procreazione cosciente e responsabile che si configura nel caso di nascita di un figlio non desiderata e non programmata, a causa di un errore professionale del medico. Dopo aver distinto le fattispecie di procreazione di un figlio perfettamente sano e procreazione di un figlio affetto da malformazioni, l’Autore si sofferma sul caso in cui il medico abbia omesso di informare i genitori circa la malformazione del feto, non permettendo così agli stessi di interrompere la gravidanza. Ci si interroga, in particolare, sulla disciplina dell’onere probatorio e sulla determinazione delle voci di danno risarcibile. In tale contesto, viene in rilievo anche il caso in cui il genitore lamenti la lesione del diritto ad essere informato, non al fine di esercitare l’aborto, bensì al fine di prepararsi adeguatamente alla nascita di un figlio non sano, ammettendosi così il danno “da sorpresa”.
La lesione del diritto alla procreazione cosciente e responsabile
Giovanni Stella
2018-01-01
Abstract
Nel presente lavoro viene analizzata la problematica circa l’ammissibilità del risarcimento del danno da lesione del diritto alla procreazione cosciente e responsabile che si configura nel caso di nascita di un figlio non desiderata e non programmata, a causa di un errore professionale del medico. Dopo aver distinto le fattispecie di procreazione di un figlio perfettamente sano e procreazione di un figlio affetto da malformazioni, l’Autore si sofferma sul caso in cui il medico abbia omesso di informare i genitori circa la malformazione del feto, non permettendo così agli stessi di interrompere la gravidanza. Ci si interroga, in particolare, sulla disciplina dell’onere probatorio e sulla determinazione delle voci di danno risarcibile. In tale contesto, viene in rilievo anche il caso in cui il genitore lamenti la lesione del diritto ad essere informato, non al fine di esercitare l’aborto, bensì al fine di prepararsi adeguatamente alla nascita di un figlio non sano, ammettendosi così il danno “da sorpresa”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.