P.Berol. inv. P 6757 è un frammento di codice pergamenaceo, su due colonne, identificabile, a causa dell’explicit che si legge infine (de iudiciis lib. II), con una sezione della pars de iudiciis del commento ad edictum d’un giurista severiano. La II col., più integra della prima – che concerne (è probabile) la rei vindicatio a tutela del patronus che rivendichi beni del libertus Iunianius –, ricorda una lex (verosimilmente la lex Aelia Sentia), che ordina al pretore di predisporre, nel proprio edictum, i rimedi per ius dicere e per iudicum reddere perché patrimonio e res dei dediticii si attribuiscano a coloro i quali li avrebbero potuti pretendere se essi non fossero divenuti tali.
P.Berol. inv. P6757. Fragmenta Berolinensia incerti auctoris de iudiciis
Valerio Marotta
2018-01-01
Abstract
P.Berol. inv. P 6757 è un frammento di codice pergamenaceo, su due colonne, identificabile, a causa dell’explicit che si legge infine (de iudiciis lib. II), con una sezione della pars de iudiciis del commento ad edictum d’un giurista severiano. La II col., più integra della prima – che concerne (è probabile) la rei vindicatio a tutela del patronus che rivendichi beni del libertus Iunianius –, ricorda una lex (verosimilmente la lex Aelia Sentia), che ordina al pretore di predisporre, nel proprio edictum, i rimedi per ius dicere e per iudicum reddere perché patrimonio e res dei dediticii si attribuiscano a coloro i quali li avrebbero potuti pretendere se essi non fossero divenuti tali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.