Il volume, che comprende i testi e la prima traduzione italiana dei trattati di fisiognomica dello Pseudo-Aristotele e dell'Anonimo latino di IV sec. d.C., contiene, oltre alle note di commento, un'ampia introduzione tendente a mostrare come la fisiognomica, ossia l'arte che consente di dedurre dai tratti fisici di una persona indicazioni sul suo carattere, abbia origini molto remote e sia stata sempre connotata da un'ambivalenza teorica essenziale: quella di essere una "quasi scienza" a mezzo tra divinazione e razionalità, tra mantica e medicina. E' una disciplina che, se da un lato affonda le sue radici nel sapere di tutti, dall'altro si propone un rigore scientifico-metodologico fondandosi su postulati precisi quali il rapporto di interdipendenza tra caratteristiche fisiche e psichiche e la corrrispondenza biunivoca tra segno sensibile e relativa affezione interna.
Pseudo-Aristotele, Fisiognomica - Anonimo Latino, Il trattato di fisiognomica
RAINA, GIAMPIERA
1993-01-01
Abstract
Il volume, che comprende i testi e la prima traduzione italiana dei trattati di fisiognomica dello Pseudo-Aristotele e dell'Anonimo latino di IV sec. d.C., contiene, oltre alle note di commento, un'ampia introduzione tendente a mostrare come la fisiognomica, ossia l'arte che consente di dedurre dai tratti fisici di una persona indicazioni sul suo carattere, abbia origini molto remote e sia stata sempre connotata da un'ambivalenza teorica essenziale: quella di essere una "quasi scienza" a mezzo tra divinazione e razionalità, tra mantica e medicina. E' una disciplina che, se da un lato affonda le sue radici nel sapere di tutti, dall'altro si propone un rigore scientifico-metodologico fondandosi su postulati precisi quali il rapporto di interdipendenza tra caratteristiche fisiche e psichiche e la corrrispondenza biunivoca tra segno sensibile e relativa affezione interna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.