I parchi scientifici e tecnologici rappresentano ormai un vero e proprio settore economico formato da circa un migliaio di attori a livello mondiale, la cui attività principale consiste nel trasferimento tecnologico e nell’accelerazione d’impresa. Mentre da anni i più famosi parchi stranieri sono sotto i riflettori degli studiosi, l’esperienza fin qui realizzata in Italia è rimasta largamente sconosciuta, se non agli addetti ai lavori. Obiettivo di questo volume è colmare tale vuoto informativo, presentando i risultati di un’indagine sui parchi scientifici e tecnologici del Nord Italia. I 12 parchi fisici, i 5 parchi virtuali (ossia privi di strutture per ospitare imprese) e i 5 principali incubatori pubblici (Bic) attualmente esistenti sono esaminati, portando alla luce la genesi delle diverse esperienze, la natura dei promotori, l’attività effettivamente svolta, il grado di utilizzo delle strutture, le caratteristiche delle imprese ospiti, la specializzazione dei laboratori creati, il ruolo e il coinvol-gimento delle università, la capacità di sopravvivenza econo-mica. Nel percorso tracciato dalla strategia di Lisbona è importante comprendere se parchi e incubatori abbiano un ruolo significativo da svolgere nel nostro paese, o se il contesto specifico in cui operano renda tali tentativi destinati a produrre risultati non commisurati ai costi. Questo volume vuole essere un contributo in tale direzione.

I parchi scientifici e tecnologici nel Nord Italia

BALCONI, MARGHERITA;
2006-01-01

Abstract

I parchi scientifici e tecnologici rappresentano ormai un vero e proprio settore economico formato da circa un migliaio di attori a livello mondiale, la cui attività principale consiste nel trasferimento tecnologico e nell’accelerazione d’impresa. Mentre da anni i più famosi parchi stranieri sono sotto i riflettori degli studiosi, l’esperienza fin qui realizzata in Italia è rimasta largamente sconosciuta, se non agli addetti ai lavori. Obiettivo di questo volume è colmare tale vuoto informativo, presentando i risultati di un’indagine sui parchi scientifici e tecnologici del Nord Italia. I 12 parchi fisici, i 5 parchi virtuali (ossia privi di strutture per ospitare imprese) e i 5 principali incubatori pubblici (Bic) attualmente esistenti sono esaminati, portando alla luce la genesi delle diverse esperienze, la natura dei promotori, l’attività effettivamente svolta, il grado di utilizzo delle strutture, le caratteristiche delle imprese ospiti, la specializzazione dei laboratori creati, il ruolo e il coinvol-gimento delle università, la capacità di sopravvivenza econo-mica. Nel percorso tracciato dalla strategia di Lisbona è importante comprendere se parchi e incubatori abbiano un ruolo significativo da svolgere nel nostro paese, o se il contesto specifico in cui operano renda tali tentativi destinati a produrre risultati non commisurati ai costi. Questo volume vuole essere un contributo in tale direzione.
2006
9788846475282
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/122542
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