A fiamme spente - Gestire il dopo incendio nelle foreste

La presente guida vuole essere un supporto all’interpretazione razionale dell’incendio forestale, un evento spesso vissuto in forma prevalentemente emotiva, e si propone di stimolare nel lettore la ricerca delle soluzioni più adatte. Valutare gli effetti di un incendio forestale e soprattutto fornire indicazioni per il recupero è materia non solo ardua, ma anche poco trattata dalla letteratura scientifica. I parametri e i valori utilizzati in questa guida sono quelli usualmente presi in considerazione nelle più qualificate sedi internazionali e nazionali. In ogni caso, i parametri e soprattutto i valori usati, debbono essere considerati come suggerimenti per orientare nei giudizi e nelle decisioni di intervento. La guida è divisa in due parti. La prima parte si rivolge in primo luogo, agli amministratori che hanno subito sul territorio di loro competenza un danno da incendio; ma si rivolge anche ai cittadini perché l’ambiente e la natura sono un patrimonio di tutti. Lo stile è divulgativo. L’impostazione è pratica perchè intende aiutare il lettore ad arrivare a formulare un suo autonomo giudizio, ricorrendo il meno possibile allo specialista. Se il lettore è un amministratore, l’intento della guida è quello di orientarlo, dopo essersi fatto un suo giudizio, nella scelta dello specialista o gli specialisti più adatti ad affrontare la situazione. Forse anche i tecnici, per i settori non di loro competenza, potranno trovare spunti e stimoli per la loro attività; mentre per i settori di competenza, sicuramente troveranno carenze e semplificazioni. La seconda parte della guida è scritta ad uso di tecnici e specialisti e illustra un contributo metodologico a supporto della valutazione dell’effetto dell’incendio nel territorio, come base per le successive assunzioni di decisioni nella programmazione e gestione del post incendio. Il sistema di valutazione proposto è stato testato in 5 casi di studio distribuiti nel territorio della regione Lombardia. L’impostazione concettuale è coerente con quella della prima parte della guida, ma lo stile espositivo e le procedure valutative sono sviluppate ed esposte con termini rigorosi, sacrificando in parte l’aspetto divulgativo. Nell’esposizione viene comunque evitato il linguaggio specialistico che vedrebbe nella trattazione delle applicazioni GIS (Geographical Information System) il naturale completamento del lavoro presentato. I contenuti del volume sono il frutto del serrato confronto tra gli autori e un ampio gruppo di lavoro appositamente costituito dalla Regione Lombardia.