Il volume comprende, anzitutto, la rassegna dei testi, della "Poetica" e della "Retorica", in cui Aristotele delinea e codifica la metafora, al fine di enucleare le coordinate concettuali sottese alla sua indagine; inquadra poi la problematica relativa alla metafora nell'orizzonte più generale della ricerca aristotelica sul linguaggio, sulle sue forme e componenti. Alla luce di queste acquisizioni, viene condotto uno studio sistematico dei procedimenti metaforici utilizzati da Aristotele nei trattati etici, Da questa analisi emerge che la presenza di metafore, similitudini, analogie è ampia e si colloca nei punti più rilevanti del percorso teorico aristotelico. L'utilizzo di queste procedure risponde a una pluralità di esigenze argomentative che sono via via messe in luce. Si sottolinea inoltre che tali strategie concorrono a produrre una sorta di "visione del mondo", l'immagine cioè, fortemente sostenuta da punti di vista valutativi, in cui l'uomo virtuoso, l'interlocutore del discorso etico, è chiamato a vivere e a conseguire la felicità.
Le immagini della virtù. Le strategie metaforiche nelle "Etiche" di Aristotele
GASTALDI, SILVIA
1994-01-01
Abstract
Il volume comprende, anzitutto, la rassegna dei testi, della "Poetica" e della "Retorica", in cui Aristotele delinea e codifica la metafora, al fine di enucleare le coordinate concettuali sottese alla sua indagine; inquadra poi la problematica relativa alla metafora nell'orizzonte più generale della ricerca aristotelica sul linguaggio, sulle sue forme e componenti. Alla luce di queste acquisizioni, viene condotto uno studio sistematico dei procedimenti metaforici utilizzati da Aristotele nei trattati etici, Da questa analisi emerge che la presenza di metafore, similitudini, analogie è ampia e si colloca nei punti più rilevanti del percorso teorico aristotelico. L'utilizzo di queste procedure risponde a una pluralità di esigenze argomentative che sono via via messe in luce. Si sottolinea inoltre che tali strategie concorrono a produrre una sorta di "visione del mondo", l'immagine cioè, fortemente sostenuta da punti di vista valutativi, in cui l'uomo virtuoso, l'interlocutore del discorso etico, è chiamato a vivere e a conseguire la felicità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.