Cinquant'anni di assiduo interesse storiografico per la Germania da parte di Mario Bendiscioli vengono riconsiderati alla luce della sua precoce critica del nazismo, colto in vivo alla metà degli anni Trenta, con penetranti analisi dei suoi aspetti giuridici, teorici e culturali. L'originale percorso di Bendiscioli e la sua competenza di diritto ecclesiastico e di storia del cristianesimo lo condussero a comprendere la crucialità del rapporto religione/politica nel Terzo Reich e gli ispirarono posizioni anticonformistiche in tema di antigiudaismo e antisemitismo anche nel contesto italiano all'epoca del varo delle leggi antiebraiche.
Mario Bendiscioli e la storia del nazismo
SIGNORI, ELISA
2003-01-01
Abstract
Cinquant'anni di assiduo interesse storiografico per la Germania da parte di Mario Bendiscioli vengono riconsiderati alla luce della sua precoce critica del nazismo, colto in vivo alla metà degli anni Trenta, con penetranti analisi dei suoi aspetti giuridici, teorici e culturali. L'originale percorso di Bendiscioli e la sua competenza di diritto ecclesiastico e di storia del cristianesimo lo condussero a comprendere la crucialità del rapporto religione/politica nel Terzo Reich e gli ispirarono posizioni anticonformistiche in tema di antigiudaismo e antisemitismo anche nel contesto italiano all'epoca del varo delle leggi antiebraiche.File in questo prodotto:
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