L’articolo analizza un tema particolarmente complesso all’interno della riflessione etico-politica di Aristotele, e cioè il rapporto tra vita politica e vita filosofica. Si esaminano i contesti in cui questo rapporto viene problematizzato, partendo dai celebri capitoli finali del libro X dell’”Etica Nicomachea” in cui viene esaltato il bios theoretikos, per giungere ai libri VII e VIII della “Politica”, in cui la relazione tra i due generi di vita appare molto più controversa. Dall’analisi del tipo di vita e di occupazioni assegnato da Aristotele ai cittadini della comunità retta dalla miglior forma di costituzione (ariste politeia), sembra di poter inferire che, contrariamente a quanto hanno sostenuto alcuni interpreti, sia prescritto un bios pratico-politico. Esso si arricchisce di attività culturali – come le pratiche musicali – destinate a occupare il tempo libero da tutte le incombenze di tipo economico, che sono assegnate agli schiavi, ma non prevede la pratica della filosofia.
Aristotele e la vita del cittadino nella costituzione migliore: prassi o teoria?
Silvia Gastaldi
2018-01-01
Abstract
L’articolo analizza un tema particolarmente complesso all’interno della riflessione etico-politica di Aristotele, e cioè il rapporto tra vita politica e vita filosofica. Si esaminano i contesti in cui questo rapporto viene problematizzato, partendo dai celebri capitoli finali del libro X dell’”Etica Nicomachea” in cui viene esaltato il bios theoretikos, per giungere ai libri VII e VIII della “Politica”, in cui la relazione tra i due generi di vita appare molto più controversa. Dall’analisi del tipo di vita e di occupazioni assegnato da Aristotele ai cittadini della comunità retta dalla miglior forma di costituzione (ariste politeia), sembra di poter inferire che, contrariamente a quanto hanno sostenuto alcuni interpreti, sia prescritto un bios pratico-politico. Esso si arricchisce di attività culturali – come le pratiche musicali – destinate a occupare il tempo libero da tutte le incombenze di tipo economico, che sono assegnate agli schiavi, ma non prevede la pratica della filosofia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.