L'obiettivo principale del presente lavoro sul diffuso fenomeno delle distruzioni di città e del trasferimento coatto di popolazioni nelle Sicilia dei Greci è quello di fornire spunti di riflessione sul tema in questione, provando, se non a ricostruire, almeno ad immaginare alcune tappe di quel complesso percorso storico-culturale che dovette portare i Greci di Sicilia e di Magna Grecia a concepire la polis in maniera più ‘prosaica’ rispetto ai Greci della madrepatria e a vederla, dunque, come una sorta di contenitore voluto e realizzato dall’uomo, come una istituzione considerata a tal punto ‘laica’ o ‘profana’ che era possibile distruggere, destrutturare, ma pure spopolare del tutto o ripopolare a ‘piacere’, senza grossi timori reverenziali.
“Come ti faccio ti disfo…". Distruzioni di città e trasferimenti di popolazioni nella Sicilia dei Greci: alcune osservazioni generali e qualche ipotesi
Zizza, C.
2019-01-01
Abstract
L'obiettivo principale del presente lavoro sul diffuso fenomeno delle distruzioni di città e del trasferimento coatto di popolazioni nelle Sicilia dei Greci è quello di fornire spunti di riflessione sul tema in questione, provando, se non a ricostruire, almeno ad immaginare alcune tappe di quel complesso percorso storico-culturale che dovette portare i Greci di Sicilia e di Magna Grecia a concepire la polis in maniera più ‘prosaica’ rispetto ai Greci della madrepatria e a vederla, dunque, come una sorta di contenitore voluto e realizzato dall’uomo, come una istituzione considerata a tal punto ‘laica’ o ‘profana’ che era possibile distruggere, destrutturare, ma pure spopolare del tutto o ripopolare a ‘piacere’, senza grossi timori reverenziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.