Esamina, sulla scorta dei testi del responsorio "Tenebrae factae sunt", delle cosiddette "Litanie quaresimali" e delle antifone "in fractione" (di cui è offerta una nuova edizione), le relazioni liturgiche e musicali esistenti tra il graduale-tropario Angelica 123, originario di Bologna, e la liturgia ambrosiana e le altre liturgie italiche coeve. Smentisce il più volte affermato collegamento diretto tra il manoscritto bolognese e i testimoni propriamente ambrosiani, e afferma la discendenza dei testi non tipici della liturgia romana da un ambiente genericamente padano nel quale la permeabilità e lo scambio di brani liturgici doveva essere assai più normale di quanto non si sia finora supposto.

Reminiscenze ambrosiane nella creatività liturgica del codice Angelica 123? Elementi e ipotesi di rilettura

SABAINO, DANIELE
1996-01-01

Abstract

Esamina, sulla scorta dei testi del responsorio "Tenebrae factae sunt", delle cosiddette "Litanie quaresimali" e delle antifone "in fractione" (di cui è offerta una nuova edizione), le relazioni liturgiche e musicali esistenti tra il graduale-tropario Angelica 123, originario di Bologna, e la liturgia ambrosiana e le altre liturgie italiche coeve. Smentisce il più volte affermato collegamento diretto tra il manoscritto bolognese e i testimoni propriamente ambrosiani, e afferma la discendenza dei testi non tipici della liturgia romana da un ambiente genericamente padano nel quale la permeabilità e lo scambio di brani liturgici doveva essere assai più normale di quanto non si sia finora supposto.
1996
9788886765008
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