Il contributo ricostruisce ottant’anni di educazione fisica (altrimenti denominata ginnastica educativa) per l’infanzia in Italia dal Manuale di educazione ed ammaestramento per le scuole infantili di Ferrante Aporti (1833) ai programmi per gli asili e i giardini d’infanzia compilati da Pietro Pasquali nel 1914. L’approccio di genere consente di leggere l’insegnamento, nel grado primario, nelle sue declinazioni al maschile e al femminile, evidenziando le diverse finalità educative per i due sessi, ma nello stesso tempo mostrando, per la prima età, la diffusione di una pedagogia mirata piuttosto a distinguere il bambino in generale dall’adulto, sulla scorta della fisiologia aristotelica.

Maschile e femminile: ottant’anni di educazione fisica per l’infanzia in Italia (1833-1914)

Matteo Morandi
2019-01-01

Abstract

Il contributo ricostruisce ottant’anni di educazione fisica (altrimenti denominata ginnastica educativa) per l’infanzia in Italia dal Manuale di educazione ed ammaestramento per le scuole infantili di Ferrante Aporti (1833) ai programmi per gli asili e i giardini d’infanzia compilati da Pietro Pasquali nel 1914. L’approccio di genere consente di leggere l’insegnamento, nel grado primario, nelle sue declinazioni al maschile e al femminile, evidenziando le diverse finalità educative per i due sessi, ma nello stesso tempo mostrando, per la prima età, la diffusione di una pedagogia mirata piuttosto a distinguere il bambino in generale dall’adulto, sulla scorta della fisiologia aristotelica.
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