Il volume offre un commento ai frammenti delle tragedie latine di età repubblicana incentrate su diverse fasi del mito di Medea: la Medea exul di Ennio, il Medus di Pacuvio, la Medea sive Argonautae di Accio. Nell'introduzione vengono prese in esame questioni inerenti la ricezione e la fortuna del mito nel mondo romano e la sua riproposizione sulla scena. Ciascuna tragedia è analizzata sotto l'aspetto della tradizione testuale, della drammaturgia e del possibile rapporto con i modelli greci; i frammenti vengono proposti in un nuovo ordine che tiene conto della loro possibile successione nello sviluppo originario della trama e il testo è corredato da una nuova traduzione e da un apparato critico, uno dei fontes e uno di loci paralleli. Il commento è incentrato sui contesti di trasmissione, sui problemi critico-testuali, su metrica, lingua, stile e strutturazione retorica dei versi; dove possibile si tenta un confronto con il modello greco e si avanzano considerazioni su aspetti di drammaturgia e performance, al fine di un tentativo, pur sempre incerto, di ricostruzione dei drammi.
Medea sulla scena tragica repubblicana. Commento a Ennio, Medea exul; Pacuvio, Medus; Accio, Medea sive Argonautae
Maria Jennifer Falcone
2016-01-01
Abstract
Il volume offre un commento ai frammenti delle tragedie latine di età repubblicana incentrate su diverse fasi del mito di Medea: la Medea exul di Ennio, il Medus di Pacuvio, la Medea sive Argonautae di Accio. Nell'introduzione vengono prese in esame questioni inerenti la ricezione e la fortuna del mito nel mondo romano e la sua riproposizione sulla scena. Ciascuna tragedia è analizzata sotto l'aspetto della tradizione testuale, della drammaturgia e del possibile rapporto con i modelli greci; i frammenti vengono proposti in un nuovo ordine che tiene conto della loro possibile successione nello sviluppo originario della trama e il testo è corredato da una nuova traduzione e da un apparato critico, uno dei fontes e uno di loci paralleli. Il commento è incentrato sui contesti di trasmissione, sui problemi critico-testuali, su metrica, lingua, stile e strutturazione retorica dei versi; dove possibile si tenta un confronto con il modello greco e si avanzano considerazioni su aspetti di drammaturgia e performance, al fine di un tentativo, pur sempre incerto, di ricostruzione dei drammi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.