A lungo non considerate archivi, le carte private sono state conservate in biblioteche e sottoposte a metodologie di riordinamento e inventariazione di derivazione bibliografica da parte di personale non necessariamente dotato di competenze archivistiche. La mancata consapevolezza del vincolo naturale che lega anche la documentazione privata, se prodotto di un’attività e ordinata con criteri organizzativi, ne ha determinato in molti casi la frammentazione e dispersione. Di questi aspetti teorici si occupa l’Autrice, ricostruendo le complesse vicende del ricco patrimonio archivistico e librario di un grande erudito vissuto tra Otto e Novecento: il filologo romanzo e medievista Francesco Novati, esponente rappresentativo della cosiddetta “scuola storica”. Soprattutto, però, da tale ricostruzione emergono le decisioni amministrative dei direttori delle biblioteche dove i vari spezzoni di archivio furono conservati o ritrovati, ritraendo così con la storia di un fondo archivistico un tassello di storia dell’amministrazione degli istituti di conservazione.

La frammentazione degli archivi privati come politica pubblica: le carte di Francesco Novati

Elisabetta COLOMBO
2018-01-01

Abstract

A lungo non considerate archivi, le carte private sono state conservate in biblioteche e sottoposte a metodologie di riordinamento e inventariazione di derivazione bibliografica da parte di personale non necessariamente dotato di competenze archivistiche. La mancata consapevolezza del vincolo naturale che lega anche la documentazione privata, se prodotto di un’attività e ordinata con criteri organizzativi, ne ha determinato in molti casi la frammentazione e dispersione. Di questi aspetti teorici si occupa l’Autrice, ricostruendo le complesse vicende del ricco patrimonio archivistico e librario di un grande erudito vissuto tra Otto e Novecento: il filologo romanzo e medievista Francesco Novati, esponente rappresentativo della cosiddetta “scuola storica”. Soprattutto, però, da tale ricostruzione emergono le decisioni amministrative dei direttori delle biblioteche dove i vari spezzoni di archivio furono conservati o ritrovati, ritraendo così con la storia di un fondo archivistico un tassello di storia dell’amministrazione degli istituti di conservazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1272947
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