Il capitolo presenta i risultati dello studio di caso sulle colaborazioni tra l'ateneo di Ferrara e le istituzioni/organizzazioni locali nella propsettiva dello sviluppo di attività di Terza Missione e Public engagement. L'analisi del caso dimostra come, sebbene il territorio ferrarese sia caratterizzato da piccole imprese in settori tradizionali e maturi, nondimeno l'ateneo e i suoi docenti siano riusciti a sviluppare un rilevante grado di interazioni con il tessuto istituzionale del territorio. Tuttavia, si riscontra anche una certa difficoltà nelle relazioni con le imprese che appaiono poco interessate - date le loro dimensioni e settori di attività - a intrecciare collaborazioni con l'università, i dipartimenti e i docenti. Lo studio di caso permette di mettere in evidenza 3 aspetti principali: 1) L'ateneo, i dipartimenti e, soprattutto, i docenti mostrano un rilevante grado di attivismo in relazioni alle attività di Terza Missione e Public Engagement; 2) Nonostante la struttura industriale ferrarese sia poco favorevole allo sviluppo di tali attività, l'ateneo ha saputo costruire una densa rete di interazioni e collaborazioni con attori istituzionali pubblici, privati e misti con cui cercare di sviluppare attività collaborative tra esso e il tessuto economico-industriale 3) Il mondo imprenditoriale tende a essere abbastanza refrattario alle iniziative sviluppate dall'ateneo, dai suoi dipartimenti e dai suoi docenti; nel contempo, se è vero che una quota rilevante degli accademici ferraresi è attiva ed è favorevolmente orientato alla Terza Missione dell'Università, è anche vero che altri docenti appaiono molto più cauti e, non di rado, contrari a essa.
Ferrara
MASSIMILIANO VAIRA
2019-01-01
Abstract
Il capitolo presenta i risultati dello studio di caso sulle colaborazioni tra l'ateneo di Ferrara e le istituzioni/organizzazioni locali nella propsettiva dello sviluppo di attività di Terza Missione e Public engagement. L'analisi del caso dimostra come, sebbene il territorio ferrarese sia caratterizzato da piccole imprese in settori tradizionali e maturi, nondimeno l'ateneo e i suoi docenti siano riusciti a sviluppare un rilevante grado di interazioni con il tessuto istituzionale del territorio. Tuttavia, si riscontra anche una certa difficoltà nelle relazioni con le imprese che appaiono poco interessate - date le loro dimensioni e settori di attività - a intrecciare collaborazioni con l'università, i dipartimenti e i docenti. Lo studio di caso permette di mettere in evidenza 3 aspetti principali: 1) L'ateneo, i dipartimenti e, soprattutto, i docenti mostrano un rilevante grado di attivismo in relazioni alle attività di Terza Missione e Public Engagement; 2) Nonostante la struttura industriale ferrarese sia poco favorevole allo sviluppo di tali attività, l'ateneo ha saputo costruire una densa rete di interazioni e collaborazioni con attori istituzionali pubblici, privati e misti con cui cercare di sviluppare attività collaborative tra esso e il tessuto economico-industriale 3) Il mondo imprenditoriale tende a essere abbastanza refrattario alle iniziative sviluppate dall'ateneo, dai suoi dipartimenti e dai suoi docenti; nel contempo, se è vero che una quota rilevante degli accademici ferraresi è attiva ed è favorevolmente orientato alla Terza Missione dell'Università, è anche vero che altri docenti appaiono molto più cauti e, non di rado, contrari a essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.