In relazione ad un caso di diffamazione via internet, la Corte di Strasburgo si è pronunciata per la prima volta sulle conseguenze giuridiche derivanti dall’impiego di un collegamento ipertestuale (hyperlinking) da parte del gestore di un portale di notizie on-line. Rimarcandone l’importanza cruciale nell’ottica di garantire l’effettivo esercizio della libertà di informazione nell’era digitale, la Corte EDU ha affermato la neutralità del collegamento ipertestuale dal punto di vista contenutistico, circostanza quest’ultima che, in linea di principio, preclude alle autorità nazionali di formulare un addebito – vuoi in sede civile, vuoi in sede penale – a carico dell’autore del link, salvo ricorrano particolari condizioni da accertare caso per caso alla luce della fattispecie concreta.
Diffamazione via hyperlinking e tutela della libertà di informazione on-line
Federica Falconi
2019-01-01
Abstract
In relazione ad un caso di diffamazione via internet, la Corte di Strasburgo si è pronunciata per la prima volta sulle conseguenze giuridiche derivanti dall’impiego di un collegamento ipertestuale (hyperlinking) da parte del gestore di un portale di notizie on-line. Rimarcandone l’importanza cruciale nell’ottica di garantire l’effettivo esercizio della libertà di informazione nell’era digitale, la Corte EDU ha affermato la neutralità del collegamento ipertestuale dal punto di vista contenutistico, circostanza quest’ultima che, in linea di principio, preclude alle autorità nazionali di formulare un addebito – vuoi in sede civile, vuoi in sede penale – a carico dell’autore del link, salvo ricorrano particolari condizioni da accertare caso per caso alla luce della fattispecie concreta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.