Scopo del saggio è illustrare un gruppo di brevia milanesi di età carolingia, la cui tipologia è pressoché assente in altre aree del Regno. Con queste scritture venivano descritte e registrate le modalità di presa della vestitura di beni acquisiti (dal monastero di Sant’Ambrogio anzitutto) per vendita o donazione, allo scopo di stabilirne e rendere pubblica la legittimità. Pratiche che prevedevano la presentazione e la lettura pubblica, in loco, dei documenti che accompagnavano il trasferimento del diritto di proprietà. Scritture da valutare con un occhio rivolto agli interventi normativi di quegli anni (tra Carlo III e Guido da Spoleto) e alla standardizzazione documentaria e processuale della ostensio chartae.
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Titolo: | Pratiche documentarie a Milano in età carolingia | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2019 | |
Abstract: | Scopo del saggio è illustrare un gruppo di brevia milanesi di età carolingia, la cui tipologia è pressoché assente in altre aree del Regno. Con queste scritture venivano descritte e registrate le modalità di presa della vestitura di beni acquisiti (dal monastero di Sant’Ambrogio anzitutto) per vendita o donazione, allo scopo di stabilirne e rendere pubblica la legittimità. Pratiche che prevedevano la presentazione e la lettura pubblica, in loco, dei documenti che accompagnavano il trasferimento del diritto di proprietà. Scritture da valutare con un occhio rivolto agli interventi normativi di quegli anni (tra Carlo III e Guido da Spoleto) e alla standardizzazione documentaria e processuale della ostensio chartae. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11571/1293706 | |
ISBN: | 978-88-97099-48-2 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |