Il saggio contiene un’analisi del rapporto di Gadda con Cicerone. Il grande politico e intellettuale romano appare sempre sotto una luce negativa, sia come protagonista della digressione narrativa contenuta nella novella San Giorgio in casa Brocchi sia come oggetto di giudizi sparsi qua e là nell’opera di Gadda sia nelle annotazioni al testo del De officiis messe insieme ai fini della preparazione di un esame universitario. Questo giudizio negativo è influenzato da un lato dalla svalutazione di Cicerone nell’interpretazione storiografica di Mommsen, dominante tra fine Ottocento e inizio Novecento, dall’altro dalla presentazione scolastica tradizionale in quegli stessi anni, caratterizzata da una serie di stereotipi retorici e moralistici.
Cicerone: il meno caro fra i «cari latini» di Gadda
ELISA ROMANO
2019-01-01
Abstract
Il saggio contiene un’analisi del rapporto di Gadda con Cicerone. Il grande politico e intellettuale romano appare sempre sotto una luce negativa, sia come protagonista della digressione narrativa contenuta nella novella San Giorgio in casa Brocchi sia come oggetto di giudizi sparsi qua e là nell’opera di Gadda sia nelle annotazioni al testo del De officiis messe insieme ai fini della preparazione di un esame universitario. Questo giudizio negativo è influenzato da un lato dalla svalutazione di Cicerone nell’interpretazione storiografica di Mommsen, dominante tra fine Ottocento e inizio Novecento, dall’altro dalla presentazione scolastica tradizionale in quegli stessi anni, caratterizzata da una serie di stereotipi retorici e moralistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.