Il saggio affronta alcuni aspetti della simulazione di parlato nei libri vincitori o finalisti del Premio Strega basandosi sul corpus interrogabile offerto dal Primo tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento curato da Tullio De Mauro e pubblicato nel 2007 per iniziativa della Fondazione Bellonci. i parametri presi in considerazione sono. il numero di parole per frase (da punto fermo a punto fermo) e la presenza di frasi senza verbo; la presenza di dialettismi e di forme costrutti non standard del tipo "ma però", "a me mi", "ci ho", "'sto" o, per contro, di forme della grammatica tradizionale come "egli", "ella", "codesto". La conclusione è che una più larga apertura ai fenomeni linguistici del parlato si rileva in quei libro che non hanno vinto il premio. Glie elementi raccolti consentono, inoltre, una periodizzazione dei settant'anni in questione basata su questi aspetti linguistici, con il susseguirsi di quattro fasi denominate rispettivamente "Italiano irrisolto" (Tra italiano letterario e dialetto popolare: 1947-1962); Italiano nuovo (Lessico famigliare: meno dialetto e più parlato: 1963-1980); Italiano medio (Ritorno alla tradizione e neostandard: 1981-1991); Italiano regionale (Italiano di tutti e neodialettalità: 1992-2006).
Grammatica sabbatica. il parlato nei Premi Strega (1947-2006)
Giuseppe Antonelli
2017-01-01
Abstract
Il saggio affronta alcuni aspetti della simulazione di parlato nei libri vincitori o finalisti del Premio Strega basandosi sul corpus interrogabile offerto dal Primo tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento curato da Tullio De Mauro e pubblicato nel 2007 per iniziativa della Fondazione Bellonci. i parametri presi in considerazione sono. il numero di parole per frase (da punto fermo a punto fermo) e la presenza di frasi senza verbo; la presenza di dialettismi e di forme costrutti non standard del tipo "ma però", "a me mi", "ci ho", "'sto" o, per contro, di forme della grammatica tradizionale come "egli", "ella", "codesto". La conclusione è che una più larga apertura ai fenomeni linguistici del parlato si rileva in quei libro che non hanno vinto il premio. Glie elementi raccolti consentono, inoltre, una periodizzazione dei settant'anni in questione basata su questi aspetti linguistici, con il susseguirsi di quattro fasi denominate rispettivamente "Italiano irrisolto" (Tra italiano letterario e dialetto popolare: 1947-1962); Italiano nuovo (Lessico famigliare: meno dialetto e più parlato: 1963-1980); Italiano medio (Ritorno alla tradizione e neostandard: 1981-1991); Italiano regionale (Italiano di tutti e neodialettalità: 1992-2006).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.