Di fronte al continuo susseguirsi di riforme in tema di formazione alla funzione docente (cinque in vent’anni, con la sesta già annunciata dal secondo governo Conte), il saggio ribadisce, attraverso una breve analisi della normativa, sia la validità del modello di formazione comune a tutti gli insegnanti che l’Università ha svolto in collaborazione con la scuola sin dall’istituzione delle SSIS, sia la necessità che la formazione specifica dei docenti di musica avvenga di concerto tra Università e AFAM, onde evitare di perpetuare problematiche del passato che si sono già dimostrate inefficaci tanto per la disciplina quanto per la capacità di quegli insegnanti di dialogare alla pari con i colleghi di altre aree disciplinari.

Sulla formazione dei docenti di discipline musicali della scuola secondaria. Un (breve) discorso accademico-politico

Daniele Sabaino
2019-01-01

Abstract

Di fronte al continuo susseguirsi di riforme in tema di formazione alla funzione docente (cinque in vent’anni, con la sesta già annunciata dal secondo governo Conte), il saggio ribadisce, attraverso una breve analisi della normativa, sia la validità del modello di formazione comune a tutti gli insegnanti che l’Università ha svolto in collaborazione con la scuola sin dall’istituzione delle SSIS, sia la necessità che la formazione specifica dei docenti di musica avvenga di concerto tra Università e AFAM, onde evitare di perpetuare problematiche del passato che si sono già dimostrate inefficaci tanto per la disciplina quanto per la capacità di quegli insegnanti di dialogare alla pari con i colleghi di altre aree disciplinari.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1311146
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact