Nota a sentenza Corte EDU, 10 febbraio 2015, causa 53753/12, secondo la quale è improcedibile, per violazione del principio del ne bis in idem garantito dall’art. 4 del Protocollo n. 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, l’azione penale avviata nei confronti del contribuente al quale sia stata già irrogata in sede amministrativa una sanzione tributaria in relazione al medesimo fatto, materialmente considerato, a prescindere dalla sua differente qualificazione giuridica nelle due diverse branche del diritto domestico

Il divieto di “cumulo” dei procedimenti tributario e penale

piantavigna
2015-01-01

Abstract

Nota a sentenza Corte EDU, 10 febbraio 2015, causa 53753/12, secondo la quale è improcedibile, per violazione del principio del ne bis in idem garantito dall’art. 4 del Protocollo n. 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, l’azione penale avviata nei confronti del contribuente al quale sia stata già irrogata in sede amministrativa una sanzione tributaria in relazione al medesimo fatto, materialmente considerato, a prescindere dalla sua differente qualificazione giuridica nelle due diverse branche del diritto domestico
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