La diffidenza nei confronti del cambiamento e il rifiuto della novità sono atteggiamenti comunemente attribuiti alla cultura antica, in particolare a quella romana. Sebbene questa diffusa rappresentazione sia confermata da molte fonti storiografiche e letterarie, una analisi più approfondita del pensiero e del linguaggio collegati al campo semantico e concettuale della novità, ed insieme la testimonianza fornita da alcuni episodi significativi rivela piuttosto una complessità e varietà di atteggiamenti. In ogni caso, il grado di apertura nei confronti del nuovo e di sua assimilazione appare innanzitutto collegato alla possibilità di renderlo compatibile con la tradizione e di mostrarne la continuità con l'antico.
"Allontanarsi dall'antico". Novità e cambiamento nell'antica Roma
ROMANO, ELISA
2006-01-01
Abstract
La diffidenza nei confronti del cambiamento e il rifiuto della novità sono atteggiamenti comunemente attribuiti alla cultura antica, in particolare a quella romana. Sebbene questa diffusa rappresentazione sia confermata da molte fonti storiografiche e letterarie, una analisi più approfondita del pensiero e del linguaggio collegati al campo semantico e concettuale della novità, ed insieme la testimonianza fornita da alcuni episodi significativi rivela piuttosto una complessità e varietà di atteggiamenti. In ogni caso, il grado di apertura nei confronti del nuovo e di sua assimilazione appare innanzitutto collegato alla possibilità di renderlo compatibile con la tradizione e di mostrarne la continuità con l'antico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.