L’Economia Aziendale ha come oggetto l’osservazione delle organizzazioni produttive, o aziende di produzione, siano esse business oppure non business, for profit oppure not for profit organizations e studia i processi decisionali e operativi secondo i quali tali aziende si coordinano, cooperano o competono, per trasformare fattori produttivi in produzioni destinate a soddisfare, nella varietà e nella continuità, i bisogni e le aspirazioni dell’uomo. La continua ricerca di coordinazione tra organizzazioni produttive ha come effetto la formazione di un sistema produttivo integrato (osservato a livello globale), concepito come una vasta rete produttiva (network produttivo), dove i nodi produttivi (osservati a livello locale) sono interrelati tramite flussi di input e di output. La rete produttiva globale, composta da tutti i network produttivi che producono i beni per soddisfare i bisogni e le aspirazioni dell’Umanità, costituisce il Kosmos produttivo. Proprio per far emergere le caratteristiche della rete produttiva globale, ho ritenuto utile seguire la prospettiva olonica e ho introdotto per comodità il termine org-one (orgone o orgon), per indicare un’organizzazione produttiva concepita quale olone vitale, autonomo, se osservato quale ente produttivo, ma semi-autonomo, se osservato quale nodo di una rete orgonica. Cercherò di dimostrare, in particolare, come poche semplici regole egoistiche di comportamento individuale degli orgoni (ben note dalla Management Science) siano alla base della varietà, della mutevolezza, della resilienza e della tendenza evolutiva dei Network Produttivi osservabili. Ho individuato, in particolare, 10 “regole egoistiche dell’orgone”, dalla cui applicazione derivano necessariamente, e inevitabilmente, tre dinamiche evoluzionistiche, riferibili al network quale unità: espansione continua, elasticità-resilienza e miglioramento continuo delle performance. Proprio per sottilineare la loro cogenza, ho denominato tali regole quali leggi dei network produttivi. Parafrasando Koestler (1967), sembra proprio che ci sia un fantasma nella Macchina Produttiva, la cui mano invisibile sembra generare un continuo adattamento evolutivo dei network produttivi, per realizzare sempre più elevati livelli di progresso nell’intero KOSMOS produttivo. Non c’è nulla di metafisico in questa evoluzione: essa è generata e governata da orgoni egoistici e dalle leggi degli Orgonic Network.

Reti Orgoniche. La Prospettiva Olonica della Produzione di Valore

Piero Mella
2020-01-01

Abstract

L’Economia Aziendale ha come oggetto l’osservazione delle organizzazioni produttive, o aziende di produzione, siano esse business oppure non business, for profit oppure not for profit organizations e studia i processi decisionali e operativi secondo i quali tali aziende si coordinano, cooperano o competono, per trasformare fattori produttivi in produzioni destinate a soddisfare, nella varietà e nella continuità, i bisogni e le aspirazioni dell’uomo. La continua ricerca di coordinazione tra organizzazioni produttive ha come effetto la formazione di un sistema produttivo integrato (osservato a livello globale), concepito come una vasta rete produttiva (network produttivo), dove i nodi produttivi (osservati a livello locale) sono interrelati tramite flussi di input e di output. La rete produttiva globale, composta da tutti i network produttivi che producono i beni per soddisfare i bisogni e le aspirazioni dell’Umanità, costituisce il Kosmos produttivo. Proprio per far emergere le caratteristiche della rete produttiva globale, ho ritenuto utile seguire la prospettiva olonica e ho introdotto per comodità il termine org-one (orgone o orgon), per indicare un’organizzazione produttiva concepita quale olone vitale, autonomo, se osservato quale ente produttivo, ma semi-autonomo, se osservato quale nodo di una rete orgonica. Cercherò di dimostrare, in particolare, come poche semplici regole egoistiche di comportamento individuale degli orgoni (ben note dalla Management Science) siano alla base della varietà, della mutevolezza, della resilienza e della tendenza evolutiva dei Network Produttivi osservabili. Ho individuato, in particolare, 10 “regole egoistiche dell’orgone”, dalla cui applicazione derivano necessariamente, e inevitabilmente, tre dinamiche evoluzionistiche, riferibili al network quale unità: espansione continua, elasticità-resilienza e miglioramento continuo delle performance. Proprio per sottilineare la loro cogenza, ho denominato tali regole quali leggi dei network produttivi. Parafrasando Koestler (1967), sembra proprio che ci sia un fantasma nella Macchina Produttiva, la cui mano invisibile sembra generare un continuo adattamento evolutivo dei network produttivi, per realizzare sempre più elevati livelli di progresso nell’intero KOSMOS produttivo. Non c’è nulla di metafisico in questa evoluzione: essa è generata e governata da orgoni egoistici e dalle leggi degli Orgonic Network.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1341774
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact