Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, fondato nel 1771 da Lazzaro Spallanzani, rivestì un ruolo molto importante in seno alle strutture scientifiche dell’Ateneo. Nel dopoguerra perse via via il suo ruolo fino a essere abbandonato. Dal 1989 l’Università ha iniziato il recupero delle collezioni con il fine di riavvicinare il Museo alle istituzioni scientifiche. Nel 2014 in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente è stato avviato un lavoro per l’allestimento di una banca biologica del DNA della collezione di primati che ha comportato la messa a punto di procedure di estrazione e di analisi del DNA antico.
Allestimento di una banca biologica del DNA di primati: un nuovo approccio alle collezioni storiche.
Paolo Guaschi
Writing – Review & Editing
;Enrica CapelliSupervision
;Francesco ZambutoMethodology
2019-01-01
Abstract
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, fondato nel 1771 da Lazzaro Spallanzani, rivestì un ruolo molto importante in seno alle strutture scientifiche dell’Ateneo. Nel dopoguerra perse via via il suo ruolo fino a essere abbandonato. Dal 1989 l’Università ha iniziato il recupero delle collezioni con il fine di riavvicinare il Museo alle istituzioni scientifiche. Nel 2014 in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente è stato avviato un lavoro per l’allestimento di una banca biologica del DNA della collezione di primati che ha comportato la messa a punto di procedure di estrazione e di analisi del DNA antico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.