L'articolo intende presentare dei raffronti fra il testo del libro III del De civitate Dei e l'opera storiografica di Floro per offrire ulteriore dimostrazione dell'interesse mostrato da Agostino per il cosiddetto breviario floriano. I raffronti riguardano tre momenti particolari della storia di Roma (i primi scontri in età arcaica, la prima guerra punica, la dittatura di Mario) che Floro tratta con particolare attenzione stilistica e rappresentativa, attirando per questo l'attenzione di Agostino, al punto che emerge nel trattato agostiniano in modo chiaro e spesso reinterpretato stilisticamente.

Agostino lettore di Floro: note intertestuali al libro III del De civitate Dei

Fabio Gasti
2020-01-01

Abstract

L'articolo intende presentare dei raffronti fra il testo del libro III del De civitate Dei e l'opera storiografica di Floro per offrire ulteriore dimostrazione dell'interesse mostrato da Agostino per il cosiddetto breviario floriano. I raffronti riguardano tre momenti particolari della storia di Roma (i primi scontri in età arcaica, la prima guerra punica, la dittatura di Mario) che Floro tratta con particolare attenzione stilistica e rappresentativa, attirando per questo l'attenzione di Agostino, al punto che emerge nel trattato agostiniano in modo chiaro e spesso reinterpretato stilisticamente.
2020
978-88-7607-208-6
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